PREPARAZIONE FISICA… A LUNGO TERMINE !

Al termine di Catania-Viterbese, match valido per la quarta giornata di Serie C girone C 2019/2020, i rossazzurri hanno raccolto tre importantissimi punti casalinghi, contro un avversario tradizionalmente ostico. Il triplice fischio del direttore di gara non ha però messo fine al lavoro di mister Camplone. Infatti appena finito il match, l’allenatore etneo ha subito mandato i calciatori subentrati a svolgere un lavoro differenziato e di recupero.

L’allenamento in casa Catania non si ferma dunque a Torre del Grifo. La dedizione al lavoro di mister Camplone è la priorità assoluta. Ciò giustificherebbe anche in parte la poca brillantezza mostrata almeno durante le ultime due partite di campionato fin qui giocate: se la partita d’esordio contro l’Avellino aveva solo lasciato ottime impressioni per quanto riguardo specialmente la facilità di manovra in campo e l’apporto offensivo di tutti gli undici schierati, la partita contro la Virtus Francavilla aveva già fatto notare una leggera (e normale) flessione della condizione fisica dovuta indubbiamente alla preparazione atletica estiva.

La prima sconfitta in campionato contro il Potenza è stata la conferma: il Catania fisicamente si era presentato più “appesantito” contro una formazione – quella lucana – che non ha esitato a mettere alle corde l’avversario fin dai primi minuti di gioco, chiudendo la pratica già nella prima frazione di gara.

Ecco perché la vittoria contro la Viterbese è stata la miglior risposta data dagli etnei sul campo: voler vincere a tutti i costi, non concedere quasi nulla all’avversario e sconfiggere una formazione che solo due turni di campionato prima aveva espugnato il campo del Bari, favorito per la vittoria finale. La preparazione fisica con cui Campione ha preparato la squadra è stata sicuramente impegnativa ma forse è ciò che servirà quando la stagione entrerà nel vivo e quando le partite saranno decisive.
Forse è mancata proprio un’adeguata preparazione fisica nelle scorse stagioni?

Ugo Zinna

 

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