RESTITUZIONE 2 PUNTI: SENTENZA SOLO DOPO LA FINE DEL CAMPIONATO

Soltanto il prossimo 5 maggio, a campionato già concluso, il Collegio di Garanzia si pronuncerà sulla restituzione o meno dei 2 punti di penalizzazione inflitti al Catania a causa di inadempienze sugli stipendi relativi alla stagione 2019/2020. Una notizia che ha lasciato di stucco il presidente di Sigi, l’ avvocato Giovanni Ferraù. Il Catania, pertanto, rischia di terminare la stagione regolare, il cui ultimo atto è fissato per il 2 maggio, senza sapere di fatto la propria posizione definitiva in classifica e di conseguenza senza poter tracciare il proprio iter ai playoff.

Per l’ennesima volta da sei anni a questa parte (non per colpe della attuale proprietà), oltre alle vicende legate al campo, una fetta delle sorti del club etneo è decisa anche all’interno delle aule di tribunale. La speranza è che quello del 5 maggio sia l’ultimo atto e in futuro il destino rossazzurro sia decretato solo e soltanto dal rettangolo verde di gioco. In tal senso, in attesa dell’acquisto della società da parte dell’avvocato americano Joe Tacopina, durante la stagione in corso la Sigi ha – non senza un grande sforzo economico, in un campionato interamente segnato dall’emergenza sanitaria – ottemperato a tutti gli adempimenti previsti, creando così le basi per un futuro libero da grane extracampo.

Antonio Longo

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