IL “MASSIMINO” È TORNATO A RUGGIRE

Ci mancava. Eccome se ci mancava. Il ruggito della Curva Nord è tornato, ieri sera, a far vibrare gli spalti del “Massimino” dopo circa un anno e mezzo di silenzio causa pandemia. E così allo spettacolo offerto sul terreno di gioco da Catania e Avellino (nel complesso un bello spettacolo) si è aggiunto quello regalato dalla Curva Nord, la quale è tornata ad intonare quei cori tanto amati da tutta la tifoseria rossazzurra, alcuni dei quali intrisi di storia e nostalgia dei vecchi tempi.

Due ore intense che, insieme all’ennesima buona prova del team di Baldini, hanno allietato la serata e quasi fatto dimenticare la drammatica situazione economica in cui versa la società di via Magenta. Ma il calcio, quello vero, d’altra parte è questo: emozione, aggregazione, passione, colori, odori e rumori. Ed è anche piacevole, a dire il vero, riaccogliere anche cospicue rappresentanze di tifoserie ospiti, come quella che ieri è arrivata al “Massimino” a seguito dell’Avellino.

Ed è un peccato che, esaurito il “dì di festa”, oggi la città si sia dovuta nuovamente svegliare col pensiero rivolto alle vicende extracampo. Ma così è, con la speranza che mai niente possa sottrarle quel bene prezioso che è il Calcio Catania.

Antonio Longo

Foto: calciocatania

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *