RIPARTIAMO DALLA DIFESA

Partiamo da un presupposto, il Catania non è diventato imbattibile dalla gara contro l’Avellino e non è tornato “mediocre” come veniva definito da molte persone prima dell’esonero di Raffaele. Il gioco del calcio è bello perché non sempre vince chi gioca meglio e il risultato è spesso imprevedibile. È vero che la fortuna aiuta gli audaci, ma può anche capitare che ciò non accada.

Nessuno può mettere in dubbio che il match contro il Catanzaro, a parte per una piccola frazione del secondo tempo, è stato molto equilibrato e in diverse occasioni ha visto gli ospiti tenere il pallino del gioco esprimendo un buon calcio. Destabilizzare l’ambiente e creare inutili allarmismi sarebbe controproducente sia per chi si occupa di fare informazione e soprattutto per la squadra e i ragazzi.

L’unica cosa che si può fare in queste occasioni è riflettere sui propri errori per ripartire e farsi trovare pronti in futuro. Analizzando attentamente l’andamento del Catania di mister Baldini, è evidente che nelle ultime due partite la difesa ha trovato qualche difficoltà in più. Mentre nella gara contro il Potenza i due gol subiti non hanno influito per via dell’eccellente lavoro offensivo, a Catanzaro tutto ciò non è avvenuto.

L’avversario era ovviamente di caratura diversa e i punti in palio erano davvero pesanti in ottica play-off. È importante sottolineare che la difesa rossazzurra non era la stessa presentata nelle scorse uscite. Baldini ha preferito proporre la coppia difensiva composta da Silvestri e Tonucci, due giocatori che sono stati assoluti protagonisti in questa stagione, ma che tornavano entrambi da un periodo di stop e non avevano mai giocato insieme in una difesa a quattro.

Nonostante ciò i due centrali non si sono comportati poi così male considerando che fatta eccezione per due gol non si ricordano importanti occasioni dei padroni di casa. La Serie C ci ha insegnato che le partite durano novanta minuti e se si vuole competere ad alti livelli bisogna mantenere l’attenzione alta per tutta la partita. Questo è probabilmente ciò che è mancato domenica.

Sarà interessante vedere se Baldini confermerà la stessa difesa proposta a Catanzaro oppure apporterà delle modifiche, considerando che la filosofia del tecnico rossazzurro consiste proprio nel premiare chi si allena meglio durante la settimana. Sarà fondamentale in queste ultime due partite trovare una quadra definitiva nel reparto arretrato per arrivare ai play-off con delle gerarchie fisse e rodate.

La frase che dice “i campionati si vincono con le difese” è sicuramente ovvia e scontata, ma è anche molto veritiera in una categoria ardua come la Serie C in cui, soprattutto se partecipi da quinto agli spareggi, devi cercare di subire il meno possibile per ottenere risultati.

Simone Caponnetto

(fonte immagine: calciocatania.it)

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