MBENDE È PRONTO: CENTIMETRI E FORZA PER LA DIFESA

Il primo stop stagionale per il Catania di mister Camplone arriva alla terza giornata di campionato di Serie C 2019/2020. Un secco 2-0 contro la “bestia nera” Potenza non ha lasciato scampo ai rossazzurri che nonostante le due vittorie consecutive ad inizio torneo non sono usciti indenni dallo scontro con la formazione lucana. Sia dal punto di vista dell’atteggiamento visto in campo, soprattutto durante la prima frazione di gioco, che dal gioco espresso per tutti i 90 minuti, vi è stato probabilmente un passo indietro rispetto alle gare contro Avellino e Virtus Francavilla.

Il Catania così torna dalla trasferta potentina con 0 punti e le ossa spezzate: gli infortuni di Saporetti, Sarno e Catania, ai quali si aggiungono Mazzarani ed Esposito, che hanno concluso la partita non in perfette condizioni, rendono ancora più amara la sconfitta, considerando lo stato di emergenza per i prossimi impegni, per quel che riguarda in reparto offensivo etneo. Se il reparto offensivo è segnato da infortuni, il reparto difensivo ha visto forse nascere una stella.

L’esordio in maglia rossazzurra, dal primo minuto del secondo tempo di Potenza-Catania, di Emmanuel Mbende è stato probabilmente l’unica lieta notizia in casa Catania. Mbende nato nel 1996 in Camerun, possiede anche il passaporto tedesco, essendo cresciuto calcisticamente fra le giovanili del Borussia Dortmund, dove pero non debutta mai in prima squadra. E dopo una breve parentesi inglese, con il Birmingham U23, torna in Germania al Chemnitzer, salvo approdare al Cambuur, in Olanda, dove ha militato durante la passata stagione calcistica. Dall’alto del suoi 196 centimetri è un difensore centrale possente e difficile da superare. Non è dotato di uno scatto secco e rapido ma nella progressione riesce a tenere testa anche agli avversari più veloci. Nel corso dei quarantacinque minuti giocati contro il Potenza ha dato il giusto equilibrio ad una difesa che per tutta la prima frazione aveva traballato concedendo le due reti.

La sua titolarità già dalla prossimo impegno di campionato contro la Viterbese al “Massimino” il 15 settembre 2019 sembra essere scontata, nonostante le difficoltà dovute non solo ad entrare nei giusti schemi tattici dell’allenatore ma anche e soprattutto la complessità nel comunicare con i compagni, dovute al fatto che non ha ancora appreso l’italiano, ne hanno limitato l’impiego nelle prime partite. Se dovesse superare anche questi piccoli ostacoli, il Catania avrà sicuramente trovato un ottimo difensore centrale, forse l’uomo giusto che può guidare la retroguardia.

fonte foto: calciocatania.it

Ugo Zinna

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