BUCOLO: “L’AMORE PER QUESTA MAGLIA È SCONFINATO”
Oggi pomeriggio, nella consueta conferenza stampa del mercoledì, ai microfoni del Calcio Catania e della stampa presente in sala, ha parlato Rosario Bucolo.
Ecco le sue parole:
“Purtroppo all’episodio di Catanzaro ci penso ancora. Non credo ci fossero nessuno dei due gialli, soprattutto in una partita come quella, dove si lottava su ogni pallone e ci sono state tanti interventi. Non posso negare poi di pensare che senza la mia espulsione la partita sarebbe andata diversamente, perché di questo mi voglio assumere la responsabilità come ho sempre fatto, ma comunque l’ho superato e adesso, anche se ancora mi dispiace, vado avanti.
È vero ci sono stati tanti problemi in questi ultimi anni, ma la voglia e la fame per questa maglia non mi è mai passata. Io sono nato qua e l’amore per questa maglia per quanto mi riguarda è sconfinato. Nonostante tutte le cose che ci hanno fatto male in questi anni, siamo sempre ripartiti con gli obiettivi giusti e con il desiderio di riportare questa squadra dove merita di stare. Quello che posso dire poi è che comunque, anche se sono stati tempi duri, per uno come me che è nato qui e ha tutta la sua vita in questa città, giocare con questa maglia è comunque un’immensa soddisfazione.
Per quanto riguarda il campo noi stiamo cercando di concentrarci sempre lì perché alla fine è quello che fa la differenza. Penso che questo si sia visto nelle ultime uscite. Il mister come sempre sta provando tante soluzioni in allenamento e tutto ciò che serve a una squadra di Serie C per avere un ottimo rendimento fino a fine stagione. Dopo un periodo difficile, la settimana questa volta è stata più che positiva, e come ho detto i risultati penso siano visti anche in campo considerate le due vittorie che sono arrivate in coppa e in campionato.
Mercoledì penso proprio che avessimo preparato la partita nel migliore dei modi, e questo è ed è stato alla base di tutto. Quando ti presenti al meglio per una gara così importante già sei più sereno. È chiaro poi che il ‘fatto’ del Direttore ci ha un po’ scombussolato ma ci siamo uniti e abbiamo cercato di dare tutto in campo.
Un’altra cosa che mi ha fatto piacere e di cui parlavo anche in questi giorni è stata più quella di notare che a Potenza eravamo in quattro quelli a provenire dal settore giovanile della società. Aldilà di tutto, credo che questa sia una cosa molto bella e che deve renderci orgogliosi come Catania perché, soprattutto a questi livelli, non si vede spesso. Sicuramente il nostro settore giovanile può essere un motivo di vanto per la città.
Matteo (Di Piazza, ndr.) è un ragazzo con un carattere un po’ particolare, e con questo non voglio dire meglio o peggio di altri ma nel senso che ognuno di noi è diverso. Tutti abbiamo prego e sta a noi far venire fuori le cose positive cercando di mascherare quelle negative. Lui comunque è un bravo ragazzo e non credo abbia alcun problema con nessuno e sicuramente se fa qualcosa di sbagliato lo fa in ‘buona fede’ perché è una persona sincera. Con noi non ha alcun problema e fa parte del gruppo come tutti quanti.
Onestamente non credo che il nostro obiettivo possa essere solo la Coppa Italia o solo il campionato: il nostro focus al momento è quello di ritrovarci come squadra cercando quella continuità che ci è mancata in questi mesi, a prescindere dalle competizioni. Sarebbe inutile porsi obiettivi diversi perché al momento dobbiamo ragionare giorno dopo giorno e partita dopo partita, poi se torneremo ad essere quelli che siamo con continuità vedremo dove possiamo arrivare. Per fortuna, sotto questo di vista, il calcio è imprevedibile.”
Marcello Mazzari
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