AMORE DISPERATO: CATANIA PROVA A SALVARE IL CATANIA

Una raccolta fondi sul modello crownfunding per salvare il Catania e la storica matricola 11700. È l’idea che in queste ore sta prendendo forma in diversi gruppi e pagine social dedicati ai colori rossazzurri. Difficile capire l’effettiva applicabilità della proposta, visti i tempi stretti e le complesse procedure burocratiche per assegnarle un valore legale.

A dire il vero, già un anno fa, concetti come crownfunding, azionariato popolare e coinvolgimento diretto dei tifosi erano tra i cavalli di battaglia di Fabio Pagliara, uno dei principali protagonisti della formazione di SIGI, salvo poi decidere di defilarsi perché la sua visione non corrispondeva a quella di alcuni altri componenti della cordata la quale già ad agosto avviava le prime interlocuzioni con l’imprenditore americano Joe Tacopina. Tramontata la trattativa con l’avvocato statunitense, la piazza adesso tenta di riproporre una parvenza di quel modello per dare ossigeno alle casse di SIGI, falcidiata anche da una stagione con zero entrate a causa della pandemia. L’obiettivo è trovare le risorse necessarie per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

D’altra parte l’indissolubile legame tra squadra e territorio non lo scopriamo certo adesso. E l’iniziativa odierna dei tifosi è soltanto l’ultima dimostrazione d’amore di una serie infinita tramandata di generazione in generazione. E anche stavolta, come già accaduto a più riprese nell’ultimo trentennio, la partita da giocare e’ ostica.

Antonio Longo

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