UN GIGANTE PER CAMPLONE

Nei giorni che hanno seguito gli arrivi in rossazzurro di Mazzarani e Dall’Oglio si sono rincorsi diversi nomi di giocatori destinati a rinforzare il pacchetto arretrato del Catania per la prossima stagione, reparto che rappresentava il più bisognoso di attenzioni dopo la partenza di Aya.

Come spesso accadeva negli anni della Serie A, il direttore Lo Monaco ha portato in rossazzurro a titolo definitivo due difensori centrali classe ‘96, i cui nomi non avevano fatto in tempo a circolare sulla carta stampata e sul web: l’ex Renate Lorenzo Saporetti e Moïse Emmanuel Mbendé. Con questi due colpi si può dire chiuso, a meno di clamorose sorprese, il mercato in entrata del Catania che ha supplito all’importante partenza di Ramzi Aya e che adesso deve focalizzarsi solo sullo sfoltire gli esuberi a centrocampo.

E proprio su Mbendé si sono concentrate attenzioni e curiosità dei tifosi etnei. Moïse Emmanuel Mbendé è un difensore centrale forte fisicamente di piede destro, nato a Douala (Camerun) ma possiede la cittadinanza tedesca. Piccola curiosità storica: Doula era la capitale del “Camerun tedesco” che dal 1884 al 1919 fu colonia della Germania. Il duo Lo Monaco-Argurio è andato a scovarlo nel Cambuur, squadra che milita nella Eerste Divisie (l’equivalente della Serie B italiana, ndr.), con il quale nella passata stagione ha disputato i playoff per l’accesso nell’Eredivisie. Il difensore è cresciuto nelle giovanili del Borussia Dortmund e con i gialloneri ha raccolto diverse presenze nella prestigiosa UEFA Youth League, la Champions League degli Under 19, e ha indossato anche la maglia della nazionale camerunense Under 20.

Mbendé al Catania si giocherà il posto di titolare, al fianco di Silvestri, con Esposito rispetto al quale parte avanti nel ballottaggio. Il nuovo arrivato in casa Catania è dotato di una imponente struttura fisica ( è alto 1,96 cm, ndr.) ma, nonostante ciò, è veloce ed effettua con eleganza e freddezza gli interventi difensivi. Specialista di scivolate chirurgiche, anche da ultimo uomo in difesa. Ufficializzato giovedì scorso, ha già cominciato ad allenarsi con l’intera squadra e sicuramente Mbendé rappresenterà un rinforzo importante per Camplone. Certamente il camerunense avrà bisogno di un periodo di adattamento al calcio italiano ma per la prima sfida di campionato del Catania contro l’Avellino i tifosi sono curiosi di vederlo in campo al fianco di Silvestri, pronto a conquistare ogni palla alta e a chiudere gli spazi con interventi eleganti e precisi.

Nella gara di domenica contro il Venezia, Mbende’ non è stato inserito nemmeno tra i convocati in quanto non e’ ancora arrivato il transfert che in ambito Fifa ratifica le operazioni di calciomercato riguardanti atleti provenienti da altre federazioni.

Fonte foto: calciocatania.it

Claudio Pisi

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