SUDORE E MUSCOLI

E’ già passata più di una settimana da quando il Calcio Catania ha chiamato a raccolta staff e giocatori per sottoporli al protocollo medico previsto dalla FIGC e per riprendere gli allenamenti in vista dell’impegno play-off.
Nel frattempo è mutato il quando i rossazzurri potrebbero scendere in campo, infatti lunedì scorso l’Assemblea della Lega Pro ha deliberato l’anticipo al 30 giugno delle partite dei play-off in programma il 1° luglio.

Qualora la Ternana non dovesse vincere la finale di Coppa Italia di Serie C in programma sabato 27 contro la Juventus Under 23, Lucarelli avrebbe un giorno in meno per preparare la partita contro la Virtus Francavilla che andrà in scena al “Massimino”.
Le fere otterrebbero un vantaggio diretto in caso di tre punti contro i bianconeri perché accederebbero direttamente al primo turno della fase nazionale dei play-off e indirettamente permetterebbero a Biagianti & Co. di avere più tempo per riportare a regime le gambe, dal momento che il Catania passerebbe senza giocare al secondo turno dei play-off del girone – in considerazione della rinuncia della Vibonese – in programma il 5 luglio.

Gli etnei hanno ricominciato ad allenarsi in gruppo soltanto sabato – da lunedì scorso a venerdì solo allenamenti individuali in attesa degli esiti negativi, poi arrivati, delle due serie di tamponi – con lavori di forza, possesso palla ed esercitazioni tattiche in chiava offensiva sotto la direzione e gli occhi vigili di mister Lucarelli, il condottiero mascherato in rossazzurro.
Domenica mattina è stata disputata anche una partitella in tre tempi gioco in cui si sono mostra Curiale, Manneh e Rossitto, il bomber della “Berretti” che è stato convocato insieme a Coriolano, Pino, Panebianco, Frisenna e Giuffrida, suoi compagni di squadra.
Ieri invece l’allenatore labronico ha diretto la prima doppia seduta di questa ripresa degli allenamenti e in campo era presente anche l’Amministratore Unico del Catania, Astorina.

La presenza di quest’ultimo è stata importante sotto due punti di vista: ha voluto dimostrare alla squadra di esserci e di essere pronto a mettere la faccia riguardo alla promessa fatta ai giocatori di pagare tutti gli stipendi di gennaio e febbraio entro il 30 giugno e secondariamente ha allontanato le voci di ieri che lo volevano in procinto di dimettersi dalla sua carica.

Oggi Lucarelli ha disposizione tutti i giocatori, fuorché Di Molfetta che ha preso la strada dello svincolo attraverso il Collegio Arbitrale, e ha ritrovato anche un suo fedele alleato ossia Davis Curiale. L’attaccante italo-tedesco è diventato capocannoniere del girone C sotto la prima gestione Lucarelli e si è infortunato nella vittoria contro l’Avelino dello scorso gennaio,
proprio quando la “cura” Lucarelli stava cominciando a funzionare.

In merito al campo l’interrogativo più grande dell’allenatore riguarda lo schema di gioco da utilizzare: il 3-5-2 (o per meglio dire il 3-4-1-2, vista la presenza di due trequartisti di grande valore come Curcio e Mazzarani, ndr), facendo magari coesistere Beleck e Curiale essendo due attaccanti diversi, o il 4-2-3-1 che ha portato ben quattordici punti negli ultimi turni di campionato.
Nel caso del 3-5-2 Esposito, Saporetti e Marchese sarebbero i primi indiziati ad agire come compagni di reparto di Mbende e Silvestri, ma non è da sottovalutare l’opzione capitan Biagianti.
Nel 4-2-3-1 il posto lasciato vacante da Di Molfetta come esterno offensivo sinistro a supporto di Curiale o Beleck potrebbe essere occupato da Capanni. Il giocatore scuola Milan, nonostante la giovane età, non ha affatto sfigurato quando è stato chiamato in causa dal mister etneo che gli ha dato sempre maggiore fiducia in termini di minutaggio. Alternativa a lui potrebbe essere Mazzarani che ha ricoperto quella posizione contro la Cavese.

Aldilà dello schema di gioco che verrà messo in campo, Lucarelli e i suoi giocatori vogliono riprendere da dove avevano lasciato in campionato: sei risultati utili consecutivi (quattro vittorie e due pareggi), una squadra grintosa, pienamente calata nello spirito della Serie C e con voglia di lottare e di provare a vincere fin all’ultimo.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Claudio Pisi

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