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Terapia d’urto! In certe situazioni, contro certe malattie o sindromi che hanno risvolti anche, se non soprattutto psicologici, è l’unico rimedio. Sarà questo quello che cercherà oggi alle 15 il Catania a Terni, per superare il mal di trasferta che l’affligge dalla roboante e benaugurante vittoria di Avellino, bella e rotonda, ma che risale ormai alla prima giornata di campionato. Da allora pochissime gioie e tante, troppe delusioni per una squadra che miri alla promozione.

Con queste premesse il Catania va a Terni, sul campo della capolista, dovendo recuperare i punti già persi per strada in questo inizio di campionato etneo da montagne russe. Sfida difficile ma, fortunatamente, non impossibile per una squadra lunatica come quella di mister Camplone, fino ad ora capace di vincere e perdere contro chiunque. A dar coraggio ai rossazzurri arrivano notizie positive dall’infermeria, con Rossetti, Barisic e Silvestri che tornano a disposizione dopo il passaggio obbligato dall’infermeria. Se per i primi due è difficile anche solo ipotizzare un ingresso a gara in corso, vista la lunga assenza dal campo, il terzo è seriamente candidato ad una maglia da titolare al posto di Esposito (non proprio positivo in questo inizio di stagione) grazie ad un recupero lampo. A completare la retroguardia Furlan, l’ormai certezza Mbende e due tra i tre terzini a disposizione, con Biondi unica alternativa dopo la querelle riguardante Marchese, che si candida per far rifiatare uno tra Calapai e Pinto. A centrocampo due posti certi, con Lodi e il titolarissimo Welbeck che saranno affiancati da uno tra Rizzo e Dall’Oglio, con il primo leggermente favorito sul secondo. In attacco scelte obbligate sugli esterni, con Mazzarani e Di Molfetta costretti ad alternarsi tra fascia destra e sinistra dovendo sopperire alla contemporanea assenza di Sarno e Catania; al centro della linea offensiva il confermatissimo Di Piazza, non ancora tirato a lucido, ma certamente più in forma del Curiale visto finora.

A dare ulteriore incertezza alla sfida va sottolineato il non perfetto rendimento della prima della classe tra le mura amiche, con soli quattro punti in tre gare, ruolino di marcia che non gli ha consentito di prendere ancora il largo in classifica nonostante i quattro successi esterni.

Probabili formazioni:

Ternana (4-3-1-2): Iannarilli, Parodi, Suagher, Bergamelli, Mammarella, Paghera,Palumbo, Salzano,Furlan, Partipilo, Ferrante.

Catania (4-3-3): Furlan, Calapai, Mbende, Silvestri, Biondi (Pinto), Rizzo, Lodi, Welbeck, Mazzarani, Di Piazza, Di Molfetta.

Claudio Maggio

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