RICOMINCIO DA TRE…
Ricominciare: è questo il verbo che in casa Catania fa da monito all’inizio dei playoff. Archiviata la regular season, con il deludente quarto posto e il ritorno di Andrea Sottil in panchina, i rossazzurri sono chiamati a mettere da parte il passato e concentrare anima e corpo sugli spareggi da cui deriveranno 2 delle 5 promosse in Serie B.
Al “Massimino” questa sera, calcio di inizio ore 20:30, arriva la Reggina di Roberto Cevoli. Un avversario che evoca ricordi non certo piacevoli al Catania, battuto e umiliato con un perentorio 3-0 dagli amaranto lo scorso marzo, con tanto di trenino di gruppo a fare da contorno ai festeggiamenti.
Ed è proprio da quell’immagine che gli uomini di Sottil dovranno trarre la giusta carica agonistica per approdare al turno successivo. Il vantaggio di poter giocare tra le mura amiche, nonché quello di aver a disposizione due risultati su tre in virtù del miglior piazzamento in classifica, è un fattore che può risultare decisivo. Ma fare calcoli in partite come queste può essere un’arma a doppio taglio. La sa bene mister Sottil che nei dieci giorni a disposizione ha cercato di sviscerare dai suoi quella verve apparsa smarrita proprio – ironia della sorte – a partire dal 3-0 di Reggio Calabria.
Per l’occasione, il tecnico ex Livorno dovrebbe tornare a un camaleontico 4-3-3 (facilmente trasformabile in 4-3-1-2) con Sarno finalmente titolare a fare da ago della bilancia a supporto di Marotta e Di Piazza. In porta fiducia rinnovata a Pisseri che coordinerà la difesa dove l’unico dubbio riguarda la fascia sinistra con Marchese e Baraye a contendersi un posto. Altro dubbio riguarda il centrocampo dove Bucolo scalpita per un posto da titolare. In questo caso, Sottil potrebbe sacrificare la qualità di Lodi e schierare il mediano catanese a fianco di Biagianti e Rizzo.
In città, intanto, l’attesa sale vistosamente. Nonostante il clima di scetticisismo attorno alla squadra, al “Massimino” sono attesi circa 10mila spettatori.
Antonio Longo