RICERCA DI CONTINUITÀ: A POTENZA LA GARA-VERITÀ
“Continuità.” Probabilmente sarà questa la parola maggiormente ripetuta da mister Sottil ai suoi durante questi quattro giorni. Sì, perché oggi pomeriggio alle 18:30 il Catania scenderà in campo allo stadio “Alfredo Viviani” per affrontare nella gara d’andata del turno nazionale dei play-off un ostico Potenza, il secondo avversario incontrato dai rossazzurri in questa off-season dopo la Reggina. Ed è proprio dalla vittoria di mercoledì sera al “Massimino” che gli etnei devono ripartire, cercando di mantenere, come dicevamo poc’anzi la necessaria “continuità”, sia a livello di gioco che soprattutto a livello mentale, sotto forma di concentrazione e determinazione nel raggiungere l’obiettivo, che servirà per arrivare in fondo a questi play-off.
Proprio quell’aspetto mentale che, salvo rarissimi casi, quest’anno è sempre mancato al Catania nei momenti cruciali, in quegli attimi in cui doveva tenere il passo di Juve Stabia e Trapani, ma non l’ha fatto. Una caratteristica fondamentale per una squadra che vuole imporsi e provare ad inanellare risultati utili: lo sa bene anche il ritrovato mister Andrea Sottil, che dopo poco più di due mesi “lontano da casa” è tornato sulla panchina rossazzurra mettendo subito a referto un successo importante, ma soprattutto una grandissima prestazione.
Ed è quella che il Catania vuole e deve ripetere anche oggi, seppur lontano dal “Massimino” e con la consapevolezza di affrontare un avversario “conosciuto” – poiché dello stesso girone nella regular season – ma che quest’anno non ha ancora battuto: era infatti finita 3-1 ad inizio novembre la trasferta di Potenza per gli uomini guidati da Sottil, il quale invece non c’era nella gara di ritorno pareggiata 1-1 al “Massimino” con l’esordiente (sulla panchina etnea) Walter Novellino sulla panchina rossazzurra ad inizio marzo.
Un motivo in più, quindi, per non sottovalutare l’avversario, facendo una grande gara già in questo primo (seppur ennesimo) confronto, anche perché ai play-off nei 180 minuti ogni singolo passo falso potrebbe costare caro.
E allora, proprio per il discorso fatto sulla continuità, è probabile che oggi per Sottil valga il detto “squadra che vince non si cambia”: così, il modulo dovrebbe essere ancora una volta il positivo 4-3-1-2 visto contro la Reggina. Fra i pali ci sarà il solito Pisseri, in difesa linea a quattro composta da Calapai, Aya, Silvestri e Marchese; a centrocampo invece il trio formato da Rizzo, Biagianti (che segnò un eurogol nella partita d’andata in campionato) e Bucolo. Infine, nel reparto avanzato dovrebbe essere confermato il “tridente-protagonista” con un gol a testa contro la Reggina: Sarno-Di Piazza-Marotta, con il primo pronto ad agire alle spalle dei due ritrovati centravanti.
Con questo assetto il Catania sembra aver trovato finalmente la quadra definitiva per sfruttare al meglio tutte le qualità dei suoi uomini davanti: su tutti, sicuramente Vincenzo Sarno è quel giocatore che gli etnei sperano di poter considerare “l’uomo in più” di questi play-off. Pronti a subentrare nel secondo tempo Lodi, Curiale e Manneh.
Tuttavia, oltre alle forze fresche dalla panchina, i rossazzurri potranno contare anche sul supporto di quasi 500 cuori catanesi al seguito.
Non resta quindi che aspettare il fischio d’inizio: il Catania adesso non vuole più sbagliare!
Marcello Mazzari
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