PRONTI ALL’URTO…E A DARE TUTTO!

Ancora una vittoria, ancora più convincente. I rossazzurri dominano sul Potenza scivolando in svantaggio per il solito, consueto errore che si vede a inizio gara: dopo una palla persa in maniera inopinata, una difesa impreparata lascia ferire dal tiro sul primo palo di Baclet. Poi il Catania domina la gara in lungo e in largo, tanto da riuscire a rimontarla già nel primo tempo.

Tra le fila della formazione di casa si incominciano ad affilare certi automatismi e lo si nota anche nel pareggio di Di Piazza: Golfo, partito stavolta con una maglia da titolare, serve l’attaccante di Partinico che dopo un rimpallo fortunoso la insacca all’angolino. Il Catania però arriva alla porta in tanti modi, da sinistra a destra, con calci piazzati e azioni manovrate.

Non è un caso che già al 45′ Calapai sigli il 2-1, proprio nella fascia opposta a quella del primo gol, la destra, sfruttando stavolta una deviazione beffarda di Ricci che mette fuori causa l’estremo difensore Marconi. Poi, a pochi minuti dall’inizio della ripresa Di Piazza chiude la pratica accompagnando in rete un pallone servito da Calapai ed evidenziando come la difesa lucana sia tutt’altro che impenetrabile.

Tuttavia, il Potenza non molla la presa e con il neo entrato Salvemini prova a rimettere la gara in piedi. Altro gol subito su una distrazione, 3-2 e palla al centro. Solo un fuoco di paglia, dato che gli uomini di Baldini si riportano in avanti con autorevolezza e sicurezza, così tanta sicurezza che consente a Maldonado di tentare il gol della domenica da centrocampo, dopo aver visto l’estremo difensore avversario fuori dai pali.

Già perché la formazione di casa continua a tambureggiare: la bella semirovesciata di Russotto, a ribadire in rete il primo tentativo di Dall’Oglio, e il successivo gol di Zanchi mettono la parola fine sulla gara. Unica nota negativa? L’ammonizione di Wellbeck che non consentirá al giocatore, causa diffida, di affrontare la partita contro il Catanzaro.

Una sfida, quella in terra calabrese, che potrebbe rivelarsi fondamentale principalmente per due ragioni: la prima è che si tratta di uno scontro diretto con degli avversari distanti solo 3 punti dal Catania, la seconda è che i giallorossi hanno ancora da recuperare la sfida con la Juve Stabia. Tutto questo, senza che si tirino in ballo i 2 punti che potrebbero ritornare dalle aule di tribunale a rimpolpare la classifica etnea.

Insomma, ci sarà da ballare e reggere l’urto di queste tre ultime gare… Per poi dare tutto ai play-off!

Simone Caffi

(Fonte immagine: calciocatania.it)

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