Lo avevamo detto. L’abbiamo ripetuto tante di quelle volte nelle ultime settimane al punto di risultare quasi noiosi. Tuttavia, l’Enrico Rocchi di Viterbo ha contrassegnato a verità quanto affermato poco sopra: Antonio Piccolo è fondamentale per il gioco del Catania di Raffaele.

Dopo i numerosi problemi fisici che hanno accompagnato le prime fasi della sua avventura alle falde dell’Etna, l’esordio da titolare del numero 14 rossazzurro ha lasciato di stucco chiunque tra tifosi e addetti ai lavori. In senso positivo, ovviamente.

L’ex fantasista di Cremonese e Spezia si è subito imposto a faro luminoso della manovra offensiva etnea. Sempre pronto a ricevere palla ed assumersi la responsabilità della giocata, facendo viaggiare la sfera lungo tutto il tappeto verde grazie al mancino educato e allo stesso tempo delizioso. Mai punto di riferimento per gli avversari, determinante uomo in più invece per i suoi compagni. Che non hanno esitato, sin dal fischio d’inizio, a guardare alla destra del campo, sicuri di trovar rifugio nel ragazzo di Napoli, nella sua abilità di ricevere, accentrarsi e disegnare calcio.

In vista del proseguo di stagione, mister Raffaele può sorridere e coccolarsi il suo nuovo acquisto. Perché, traendo spunto da Dragon Ball, con Piccolo (tradotto in Junior nel doppiaggio italiano) il Catania pare aver acquisito “un’aura potentissima”!

Daniele D’Alessandro

(Fonte foto: calciocatania.it)