CATANIA, A MESSINA IL DERBY DELLA VERITÀ

L’attesa sta per finire, mancano pochissime ore ormai. E’ tutto pronto per il derby del “San Filippo” tra il Catania di Petrone e il Messina di Cristiano Lucarelli. Rossazzurri contro giallorossi, ancora una volta. Una gara diversa da tutte le altre, un match dal sapore speciale. Soprattutto in quest’occasione, caratterizzata da ex agguerriti e dal ritorno in scena di ‘nemici’ storici. La partita di questo pomeriggio, infatti, sarà la prima da presidente del Messina di Franco Proto, ex numero uno dell’Atletico Catania, divenuto da pochi giorni patron della società peloritana. Scherzi del destino? Forse, anzi probabile. Lo stesso destino che metterà di fronte Demiro Pozzebon ai suoi vecchi compagni di squadra, con il numero 9 etneo pronto adesso a far male a quella formazione che, esattamente un girone fa, aveva provato a trascinare allo stadio “Massimino” in quella gara che segnò la consacrazione di Andrea Di Grazia. E poi Bucolo, Tavares, Fornito, lo stesso amministratore delegato Pietro Lo Monaco da una parte; Anastasi, Silva, Maccarrone, Musacci, Plasmati e il neo ds giallorosso Marcello Pitino dall’altra. Tutti dovranno fare i conti col passato, sperando di poter festeggiare col proprio presente.

L’obiettivo per il club dell’Elefante non potranno che essere i 3 punti, fondamentali per proseguire la rincorsa a quella sesta posizione considerata preziosissima in vista della futura battaglia play-off. Test di vitale importanza, ovviamente, per Mario Petrone, chiamato a sostituire Pino Rigoli proprio per dare una decisa sterzata al rendimento esterno di Biagianti e compagni. Per provare a sbancare Messina, il tecnico partenopeo dovrebbe riproporre nuovamente il 4-2-3-1, con Russotto, Mazzarani e Di Grazia alle spalle di Pozzebon. Al centro della difesa, scontato il rientro di Dario Bergamelli, pronto ad affiancare Marchese, con Parisi (Baldanzeddu e Di Cecco ancora out) e Djordjevic regolarmente confermati sulle fasce. A centrocampo, invece, spazio al duo composto da capitan Biagianti e Bucolo. Attenzione, però, alla possibile variante costituita dal 4-3-1-2, con l’eventuale abbassamento di Mazzarani sulla linea mediana e uno tra Russotto e Di Grazia dietro le due punte Tavares e Pozzebon. Tante, dunque, le variabili tattiche a disposizione dell’allenatore campano.

Il derby è dietro l’angolo, il Catania è pronto. A Messina, non si può proprio sbagliare!

Queste le probabili formazioni:

Messina (4-3-1-2): Berardi; Saitta, Maccarrone, De Vito, Marseglia; Da Silva, Musacci, Sanseverino; Mancini; Milinkovic, Anastasi. All.Lucarelli

Catania (4-2-3-1): Pisseri, Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic; Biagianti, Bucolo; Di Grazia, Mazzarani, Russotto, Pozzebon. All.Petrone

Daniele D’Alessandro

 

 

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