PAREGGINO

Primo pareggio in trasferta per il Catania in questa stagione. In terra abruzzese, infatti, i rossazzurri ottengono un punto fino ad un certo momento insperato. Il Teramo padrone di casa era stato autore di una partita composta e corretta, limitandosi a fare il suo, ma facendolo con accortezza e dedizione. Le palle-gol più importanti del match, d’altronde, capitano sui piedi dei calciatori biancorossi: il primo a rendersi pericoloso è l’ex di turno Bombagi, che becca la traversa direttamente da calcio di punizione; poco più tardi ci prova Martignago ad andare in rete, ma Furlan è super in parata plastica; in apertura di ripresa va al tiro anche Mungo, solo che l’estremo difensore etneo è in giornata e chiude la porta con grande reattività. Ciononostante, gli abruzzesi trovano il vantaggio al 78′ col solito Bombagi, il quale sigla una bella rete su palla inattiva. Fortunatamente, però, gli ospiti non si danno per vinti e quindi bastano solo cinque minuti per ristabilire l’equilibrio: Sarno scodella in mezzo un pallone che poi viene spedito in rete da Esposito all’esito di un parapiglia in area di rigore.

Finisce 1-1. Il Catania non brilla affatto per gioco, ma comunque non molla ed evita di perdere una partita ormai incanalata sui binari della sconfitta. Molto meglio rispetto alla disgraziata debacle occorsa martedì a Pagani. Questo senza ombra di dubbio, solo che per compiere il salto di qualità manchi ancora tanto a questa squadra. Probabilmente troppo.

Federico Fasone

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