RIALZATI E CORRI

Il Catania di Cristiano Lucarelli torna a giocare in trasferta tre giorni dopo l’amara sconfitta di Pagani e questa volta lo fa alle 15.15 al “Gaetano Bonolis” contro il Teramo dell’ex Palermo, Bruno Tedino.
Il match di oggi chiude il girone di andata e vedrà fronteggiarsi due formazioni il cui percorso finora in campionato è stato ampiamente al di sotto delle aspettative iniziali considerando i nomi altisonanti che compongono le due rose.

Gli abruzzesi attualmente sono undicesimi in classifica a quota 24 punti e si trovano tre lunghezze indietro rispetto ai i siciliani, sesti in graduatoria.
Sarà sicuramente un match avvincente e senza esclusione di colpi tra due squadre che vogliono riscattare gli ultimi risultati e dimostrare di meritarsi un posizionamento migliore in classifica.

Il Teramo di Tedino al “Bonolis” ha perso solo in occasione della sfida contro la Reggina e ha raccolto diciotto dei ventiquattro punti totali, frutto di cinque vittorie e tre pareggi.
Per sfida di oggi l’allenatore ex Palermo è orientato a confermare gli stessi uomini che hanno pareggiato domenica contro la Vibonese ad esclusione di Ilari, fermato dal giudice sportivo per un turno di campionato, il cui posto verrá occupato da Mungo.
Per quanto riguarda lo schema di gioco, i biancorossi si schiereranno con un 4-3-2-1 e punteranno tutto sull’essere aggressivi, corti e veloci e sul mettere con grande pressione sui portatori di palla avversari, così come affermato dallo stesso Tedino nella conferenza prepartita.

Il Catania di Lucarelli oggi è atteso dal terzo impegno di un tour de force formato da cinque partite in quindi giorni cominciato domenica scorsa contro il Rende.
I rossazzurri arrivano al match contro il Teramo da quarta difesa più battuta del girone (29 reti subite di cui 25 solo in trasferta, ndr.) e con tanta voglia di riscattare il risultato di Pagani e un trend in trasferta finora negativo e che non ha conosciuto mezze misure: sette sconfitte e due vittorie.
Oggi Lucarelli non potrà contare sui soliti Welbeck, Mbende, Saporetti, Fornito e su Lodi, indisponibile per un risentimento muscolare, e continuerà ad utilizzare come schema di gioco il 4-2-3-1 prevedendo dal centrocampo in su alcuni cambi negli uomini rispetto alla sfida di Pagani.

TERAMO(4-3-2-1): Tomei; Cancellotti, Piacentini, Iotti, Tentardini; Mungo, Arrigoni(C), Santoro; Costa Ferreira, Bombagi; Martignago.
Allenatore: Bruno Tedino

CATANIA(4-2-3-1): Furlan; Calapai, Silvestri, Esposito, Pinto; Biagianti(C), Dall’Oglio; Biondi, Mazzarani, Di Molfetta; Di Piazza.
Allenatore: Cristiano Lucarelli

Claudio Pisi

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