UN CATANESE CHE SEGNA AL PALERMO…

Ogni bimbo catanese, amante del pallone, ha un sogno ben preciso. Indossare la maglia rossazzurra in primis, giocare al “Massimino” poi, ma soprattutto mettere a segno un gol decisivo nel derby contro il Palermo.

Lunedì sera, uno dei tanti bambini, divenuto ormai grande, ha visto divenire realtà il suo desiderio. Emanuele Pecorino, attaccante classe 2001, ha salvato il Catania, realizzando la rete determinante per il pareggio della formazione etnea nella sfida contro i rosanero.

Un catanese che segna al ” Renzo Barbera”, il massimo a cui un ragazzo di pura “marca Liotru” può mai aspirare.

Un gol di pura rabbia, levandosi di dosso la marcatura dell’arcigno avversario e scavalcando con un tocco docile ma letale il portiere in uscita disperata. Lo si è visto chiaramente, subito, a primo impatto: Pecorino voleva spaccare la porta e c’è riuscito.

Un premio meritato per chi, come il giovane Emanuele – cresciuto sin da piccolo tra le fila della squadra dell’Elefante – ha saputo lavorare in silenzio in queste settimane, aspettando quella fiducia che mister Raffaele ha voluto donargli proprio nella notte più importante.

Il talentuoso numero 31, oggi, è un calciatore in costante crescita, forgiato dall’esperienza e, chissà, anche da quei piccoli segreti rubati durante gli allenamenti a quello svedesone di nome Zlatan, che a quasi 40 anni sta trascinando sempre più in alto il Milan a suon di magie.

Emanuele Pecorino, catanese purosangue, segna e fa male al Palermo. Che questo possa essere un grande punto di partenza per una carriera ricca di successi, da vivere magari sempre con la sua seconda pelle addosso: quella a strisce rosse e azzurre.

Daniele D’Alessandro

(Fonte foto: calciocatania.it)

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