NUMERI IMPIETOSI LÌ DIETRO
A Terni è arrivata per la squadra di Camplone l’ennesima sconfitta stagionale, la quarta consecutiva in cinque partite giocate in trasferta.
Un problema, probabilmente, fin troppo sottovalutato dalla dirigenza e dal mister Camplone che assistono passivamente a un Catania double-face.
Lontano dal “Massimino” il Catania deve fare i conti non solo con risultati da allarme rosso, ma anche con una vera e propria crisi difensiva: nelle cinque partite giocate fuori dalle mura amiche il Catania ha vinto solo una volta subendo ben 13 goal, in media 2,6 a partita.
Il numero delle reti incassate aumenta di un’unità se si considerasse anche quella segnata dalla Virtus Francavilla al vecchio “Cibali”.
Numeri impietosi per una squadra che punta al vertice e che le hanno valso il quartultimo posto nella classifica del girone per numero di reti subite e che sorprendono anche i tifosi abituati negli ultimi anni ad assistere a una maggiore solidità difensiva.
Passiva, disattenta, insicura, non oleata nei meccanismi, penetrabile in ogni dove e in qualunque momento, questi sono gli aggettivi giusti per descrivere l’attuale situazione difensiva etnea.
La difesa rossazzurra è priva di un vero leader con esperienza in C e di ricambi all’altezza, conseguenze di un mercato incompleto e basato su valutazioni sbagliate.
In estate si è preferito lasciare andare via una sicurezza difensiva chiamata Ramzi Aya (la dirigenza etnea ha rispedito al mittente la richiesta di aumento contrattuale dopo le ottime stagioni giocate a Catania dal difensore di origini tunisine, ndr.) per acquistare Mbende e Saporetti che stanno fornendo delle prestazioni non all’altezza.
Pinto ha reso come tutti si aspettavano solo alla prima di campionato contro l’Avellino, poi solo prestazioni incolori e insicurezze a cui spesso mister Camplone ha fatto fronte adattando il giovane Biondi a sinistra che ha risposto bene, ma ha anche mostrato delle incertezze frutto della sua inesperienza.
Adesso tocca a Camplone lavorare intensamente per registrare subito questa difesa che fa acqua da tutte le parti e a Lo Monaco rinforzarla nell’ancora troppo lontano mercato di gennaio.
Claudio Pisi
(Fonte foto: calciocatania.it)
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