La trasferta di Terni segna il ritorno in campo in gara ufficiale di Maks Barisic dopo un’assenza dal rettangolo verde di oltre 8 mesi. Per trovare l’ultima presenza in gara ufficiale dell’attaccante classe ’95, bisogna appunto fare un salto fino allo scorso gennaio, quando fu impiegato nel match di coppa Italia contro il Catanzaro.In mezzo un prestito al Padova, accompagnato da tanti infortuni che gli hanno impedito di collezionare presenze e minuti tra le fila della formazione veneta, non ultimo quello patito ad agosto, che ne ha causato l’ennesimo stop forzato.

In un momento d’emergenza, Camplone ritrova così una freccia in più per il suo arco, sia per duttilità che per caratteristiche tecniche, il giovane sloveno infatti nel corso della carriera è stato impiegato sia come esterno in un centrocampo a 5, che come esterno d’attacco in un tridente, oltre alla capacità di saper ricoprire anche il ruolo di punta. L’impatto con la partita è stato comunque positivo, fornendo un assist a Matteo Di Piazza per il gol del 3-2,  dando prova di voler provare ad essere quell’arma in più che due stagioni fa, sotto la guida di Lucarelli, riuscì a mettere a segno ben 6 reti.

Anche in quel caso, il suo ritorno avvenne in punta di piedi, accerchiato da un senso di notevole scetticismo quando fu scelto come rinforzo offensivo nel mercato di riparazione, ed anche in quel caso fu un’infermeria troppo affollata a favorirne lo stabile inserimento fra gli undici titolari. Vista l’emergenza dovuta agli infortuni di Sarno e Catania, potrebbe davvero essere l’occasione giusta per lui di provare a ritagliarsi un ruolo di rilievo e di poter contribuire alla causa rossazzurra come fatto da gennaio a Giugno 2018.

Che sia arrivato il momento in cui la buona sorte decida finalmente di ripagare il debito con Barisic accumulato nelle ultime stagioni? Parola al campo.

Gabriele Di Mauro

(Fonte immagine: calciocatania.it)