LO MONACO: “NON CI NASCONDIAMO DIETRO UN DITO: PUNTIAMO ALLA B”

Presente alla conferenza stampa di presentazione di Cristiano Lucarelli, l’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco, ha parlato così ai microfoni dei cronisti accorsi a Torre del Grifo: “Quella di oggi è la prima pietra che mettiamo su’ nel tentativo di completare una casa che noi speriamo ci possa portare al salto di categoria – esordisce Lo Monaco – La B può essere alla nostra portata quest’anno, dopo due anni partiremo senza handicap e alla pari degli altri. Il nostro nuovo tecnico è Cristiano Lucarelli, cosa che sapevamo da tempo. Noi abbiamo puntato dal primo momento sul nostro nuovo allenatore, abbiamo trovato subito l’intesa e l’ufficialità è arrivata soltanto pochi giorni fa per cause di nature contrattuali. Avevamo detto subito che il nuovo mister sarebbe stato un giovane, con esperienza in Lega Pro, e così è stato. Crediamo che Lucarelli possieda tutti i requisiti necessari per guidare il Catania. Non ci nascondiamo dietro un dito: vogliamo provare a fare il salto di categoria. Non è un traguardo che raggiungeremo senza sofferenza, ma sicuramente saremo lì a giocarcela. Con Lucarelli abbiamo Vanigli, Conticchio, Onorati, il gradito ritorno del preparatore atletico Bartali, un nuovo match analyst. Lo staff è di alto livello e aiuterà certamente Lucarelli nella conduzione della squadra. Poche squadre hanno professionisti di questo spessore. Il Catania è tornato, con la sua struttura e il suo modo di essere. La società sarà il collante delle cinque componenti, tutto dovrà funzionare perfettamente. Il mercato? Non è un mistero che noi siamo a caccia di un attaccante che ci garantisca i gol necessari per raggiungere il nostro obiettivo. Un attaccante che si rispetti, abituato a fare gol, non ha problemi ad indossare la maglia rossazzurra. Pozzebon? Ha fatto una grande prestazione qua al “Massimino” con la maglia del Messina, ma da curriculum non è che abbia mai fatto così tante reti. È andato in doppia cifra solo a Lucca e Messina, faceva addirittura l’attaccante esterno. Parlerei più che altro di gente come Calil, Russotto e Paolucci che non hanno mantenuto le attese che c’erano su di lui, forse penalizzati dalle difficoltà del nostro campionato passato. Richieste per i nostri giocatori? Ne abbiamo, eccome. Cercheremo di piazzare coloro che non rientrano nei nostri piani in modo di permettergli di andarsi a misurare in altre piazze. Arma e Semenzato? Non li conosco – ironico n.d.r – Bilancio del primo anno qui? Il nostro lavoro, il risanamento, è da guinness dei primati. L’anno scorso, al 9 giugno, il Catania era praticamente fallito. Oggi, 4 luglio 2017, il Catania è definitivamente tornato. Pericoli per il nostro club? A meno di qualche calamità naturale, ci siamo regolarmente iscritti e non abbiamo particolari problemi. Abbiamo sanato i debiti con tutti, stiamo portando avanti l’opera di risanamento necessaria per andare avanti. In un anno, pero, aver portato il bilancio negativo da -17 a -9,8 milioni è davvero una cosa straordinaria. Si è voluto a tutti i costi non far fallire il Catania e ci siamo riusciti. Abbiamo riacquisito una certa credibilità, a vantaggio ovviamente di quel risanamento che stiamo attuando adesso. Ora, dobbiamo rilanciare definitivamente il progetto tecnico, questo è l’obiettivo che tutti dobbiamo inculcarci in mente. Bisogna tornare a vincere, fare i fatti e non le chiacchiere. Mi auguro che la gente si stringa intorno alla nostra squadra, in modo da conquistare l’obiettivo che deve essere la priorità di tutti. Quando sarà la presentazione della squadra? La faremo quando saremo a ranghi completi, la faremo nuovamente a “Palazzo di Città”‘. La presentazione della campagna abbonamenti avverrà il 13 luglio, mentre la squadra si ritroverà il 14. Nel frattempo, ringrazio il sindaco Bianco e l’assessore Scialfa per aver concesso di ospitare la partita del Milan contro il Betis Siviglia. Sarà una grande vetrina per la città, a noi fa veramente piacere che ci possa essere un evento del genere e mi auguro che la città risponda bene. Settimana prossima, infine, cominceremo a presentare qualche giocatore, cercando nel frattempo di prendere qualche altra “anima pia” e mettere a punto una squadra davvero competitiva. Offerta del Parma per Da Silva? No, i gialloblù ci hanno chiamato ma non per il brasiliano. La voce sull’interesse del Parma forse è stata messa in giro dal suo procuratore, ma Da Silva resta qui “.

Daniele D’Alessandro

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