IN 10 MILA PER LA FESTA AL “MASSIMINO”: MA ORA SI FA SUL SERIO

Al “Massimino” è festa. Sobria, com’è giusto che sia, ma pur sempre festa. Circa 10 mila gli spettatori che hanno riempito lo storico impianto di Cibali per prendere parte alla cerimonia che ha in qualche modo sancito il ripescaggio del Catania dalla C alla B. Presente, come non accadeva da tempo, anche il patron, Nino Pulvirenti, accolto tra gli applausi.

Prima la presentazione al pubblico di giocatori e staff tecnico; poi l’amichevole contro il Biancavilla, terminato sul risultato di 4 a 0 per i rossazzurri, con le reti di Marotta, Barisic, Brodic e Pozzebon. Una sgambata che ha messo un mostra un Catania oberato dai carichi di questi giorni, a partire dal match di domenica scorsa contro il Como.

Ma, a partire da domenica prossima, il coefficiente di difficoltà degli avversari si alzerà sensibilmente. La trasferta valida per il secondo turno di Coppa Italia, al “Pino Zaccheria” di Fogga, sarà già un test utile in chiave Serie B. Nel frattempo i vertici di via Magenta sono già al lavoro per puntellare la rosa con elementi congeniali alla categoria. Almeno quattro i rinforzi che nel giro di pochi giorni dovrebbero aggregarsi alla prima squadra, andando così a completare un organico che ha tutte le carte in regola per dire la sua anche in un campionato ostico come quello cadetto

Nel frattempo in città l’entusiasmo cresce a vista d’occhio. Nella sola giornata di ieri, infatti, sono stati sottoscritti più di 500 abbonamenti che hanno fatto impennare il dato a 3.500 tessere. Ma si tratta, c’è da scommetterci, di un numero destinato a crescere vertiginosamente.

Antonio Longo

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