CATANZARO-CATANIA: TORNARE A VINCERE IN TRASFERTA

Quarantuno partite si registrano nello storico delle due compagini che saranno protagoniste del big match del “Ceravolo” delle 20.30. Diciannove gli incontri vinti dal Catania, undici pareggi ed undici vittorie ottenute dal Catanzaro. Uno scontro che da sempre pesa, due squadre con una storia di una certa caratura, specialmente se viste nel contesto di Serie C, ma che non riescono, ultimamente, ad uscire fuori da questo vortice di negatività che le accomuna in più di dieci punti di distanza dalla Reggina prima della classe, nonostante le ambizioni di entrambe fossero decisamente altre.
Il Catania che si aspetta e che prepara mister Lucarelli – come ha espressamente lasciato intendere in conferenza stampa – deve pensare ai colori della città, di Torre del Grifo e del Massimino, senza nessuna mania di protagonismo. Che sarà punita. Sembra che ogni bandiera, ogni simbolo, anche del Catania che fu in serie A, possa essere accantonato, dal tecnico livornese, se quest ultimo dovesse limitarsi a lottare per l’interesse personale, remando (anche involontariamente) contro le ambizioni della squadra. Senza alcun ripensamento e con rigore.
Ancora, mister Lucarelli, dichiara “Spero che domani la squadra abbia capito a che ora inizia la partita e che non dobbiamo attendere un’ora per vedere il vero Catania”, continuando ad insistere sull’aspetto mentale di questo spogliatoio, che di certo non è a corto di qualità.
Sotto il punto di vista tecnico, Cristiano Lucarelli, ancora una volta, deve rinunciare a giocatori importanti come Calapai, Saporetti, Sarno, Rossetti, Mbende e Welbeck, a cui si aggiunge l’assenza per squalifica di Jacopo Dall’Oglio.
Dal lato opposto, vediamo mister Grassadonia che ha la difficile responsabilità, anche’esso, di dover risvegliare una squadra importante come il Catanzaro. Ma – come dichiarato da lui stesso ai microfoni di Us Catanzaro.net – “Bisogna crescere in personalità, la palla deve scottare di meno e concedere poco agli avversari” e – continua – “Nel più breve tempo possibile devo essere bravo a far capire alla squadra le direttive. Sono cambiati modulo e concetti di gioco con una manovra che risulta, ad ora, troppo lenta e che concede troppo agli avversari”.

Queste le probabili formazioni:

Catanzaro (3-5-2): Di Gennaro; Celiento, Martinelli, Pinna; Statella, Tascone, Maita, Casoli, Favalli; Nicastro, Fischnaller. Allenatore: Gianluca Grassadonia.

Catania (3-5-2): Furlan; Silvestri, Biagianti, Esposito; Biondi, Bucolo, Rizzo, Mazzarani, Pinto; Catania, Di Piazza. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Giorgio Curcuraci

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