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Il cantiere estivo rappresentato da un calcio mercato all’insegna della rivoluzione, accompagna queste calde giornate in attesa di mettere sempre più a fuoco l’organigramma tecnico con cui il Catania si appresterà ad affrontare il nuovo assalto alla Serie B. Trascorso ormai più di un mese dalla sconfitta di Trapani, ai piedi dell’Etna, infatti, gli occhi sono più che mai proiettati a ciò che verrà, gettando le basi su quello che dovrà cercare di essere costruito dal 13 luglio in poi, giorno in cui partirà ufficialmente la nuova stagione con il ritiro.

Ad oggi si conosce ben poco, a dire il vero, perfino sui lineamenti essenziali che avrà questo volto, ed al momento le uniche certezze sono rappresentate dai (pochissimi) riconfermati, cioè Sarno, Di Piazza, Calapai, Manneh, Silvestri, Biagianti, Bucolo, Curiale e Pecorino, a cui si aggiunge il fin’ora unico innesto, Furlan, oltre che dal recente esonero di Sottil. Il resto rimane tutt’ora un cantiere aperto, e ciò si presta a svariate chiavi di lettura, poiché, se da un lato possono sembrare tempistiche lunghe e caratterizzate da macchinosità e da non un eccellente tempismo, come ad esempio l’esonero di Sottil arrivato solo nella giornata di ieri, ciò può anche leggersi in un’accezione “positiva” rintracciando una seria ed accurata ponderazione nella costruzione di ogni singolo mattone che andrà ad assemblare il vestito che avrà questa squadra, scacciando ogni traccia di avventatezza nelle decisioni.

Il dato di fatto, che invece allontana ogni tipologia di relativa visione delle cose, è che ad oggi non è stato ancora ufficializzato l’allenatore, e che ci sono svariati punti di domanda su eventuali situazioni in uscita in primis, come Lodi e Llama, e da cui verosimilmente dipenderà il resto del mercato in entrata. Vero è che un forte accelerata non si potrà avere se non prima annunciato il nuovo tecnico, e solo allora tante situazioni su cui la società ha in maniera vigile lavorato e monitorato con vari sondaggi, potrebbero assumere forma più concreta, nell’uno o l’altro senso, come una sorta di effetto domino, affrontando situazione per situazione trovando man mano la soluzione per quella successiva.

Luglio è in ogni caso arrivato e andrà spedito, con il ritiro pre-stagionale ormai alle porte, per cui saranno attesi in modo particolare gli eventi dei prossimi 10 giorni, aspettandosi concrete novità.

Gabriele Di Mauro

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