CATANIA PORTA ANCORA UNA VOLTA BENE AGLI “AZZURRINI”!

È stata una lunga serata quella trascorsa ieri allo stadio “Angelo Massimino”, eccezionalmente nelle veste di dimora azzurra per l’Under 21 di Paolo Nicolato che affrontava – nel match valido per quinta giornata del girone qualificatorio ad Euro 2021 – i pari età dell’Armenia.

Un pomeriggio, come dicevamo, lungo ed estenuante: per qualche ora infatti, il timore del rinvio a data da destinarsi, è stato fondato. Il maltempo che da qualche settimana ha colpito la città etnea avrebbe voluto vincere anche sulla passione dei tanti tifosi azzurri accorsi in massa alla gara; fortunatamente, alla fine non è andata così, e grazie ad un cielo diventato sereno dalle 18 in poi, oltre all’infaticabile lavoro degli addetti alla manutenzione del terreno di gioco, la partita alla fine si è giocata. Più di qualche ora di ritardo, visto che il calcio d’inizio è stato alle 21, ma almeno non siamo stati costretti a tornare a casa senza aver potuto assistere ad un grande spettacolo.

Sì, perché l’attesa per quello che a tratti ci sembrava un “insperato inizio” è stato poi ripagata con una vittoria squillante che altro non ha fatto se non confermare la bontà di un gruppo in crescita esponenziale e che ribadito ancora anche la sua solidità difensiva: infatti, oltre ad essere l’unica squadra imbattuta del Gruppo 1, gli Azzurrini sono con la Spagna gli unici a non aver ancora subito nemmeno un gol a questo punto delle qualificazioni verso gli Europei.

E dire che nonostante il punteggio finale di 6-0 l’Armenia non è assolutamente scesa in campo già battuta, tanto che Carnesecchi ha dovuto effettuare diverse parate importanti nel corso della sua partita (la prima è su Bichakhchyan, autore di fatto della prima vera conclusione del match). Dominante però l’Italia, che al 15′ si porta subito in vantaggio quando un gran lancio di Pinamonti permette a Kean di presentarsi da solo davanti al portiere facendogli passare la palla tra le gambe del portiere. Al 24′ il raddoppio è invece costruito da Sala e concretizzato da Pinamonti, che controlla una palla profonda e di sinistro segna il suo primo gol con la casacca dell’Under 21. Il tris è sfiorato da Cutrone, che prova il colpo di tacco su corner ma vede il suo tentativo salvato sulla linea. In rete va quindi ancora una volta Kean qualche minuto più tardi, sfruttando la ribattuta di piede di Aslanyan sul tentativo di Cutrone al 41’.

La ripresa è una formalità dal punto di vista del punteggio, ma non del gioco dato che l’Armenia fa di tutto per spaventare gli Azzurrini. Così Carnesecchi deve ancora opporsi con una prodezza al bolide mancino di Bichakhchyan. A segnare è però l’Italia, ancora una volta grazie a un rimpallo: stavolta è Zanellato a sfruttarlo, calando il poker al 53′ dopo una respinta del portiere sul solito Cutrone, alla ‘disperata’ ricerca del gol per tutti e novanta i minuti della gara ma autore della solita prestazione di intelligenza e sacrifici. Al 56′ Nicolato manda poi in campo Tripaldelli e Scamacca, con quest’ultimo che non fa trascorrere nemmeno 60 secondi per entrare nel tabellino dei marcatori: il suo gol di testa è una gemma, dato che il colpo arriva senza quasi saltare ma dando una traiettoria perfetta al pallone, che si impenna, supera il povero Aslanyan e si infila oltre la linea dopo aver baciato la traversa. L’Italia gioca sul velluto e fa in tempo a regalare il gol del 6-0 anche a Del Prato, che al 65’ corre indisturbato per metà campo e poi libera un siluro su cui stavolta sono evidenti le responsabilità del portiere ospite.

Seguiranno poi gli ultimi venti minuti nei quali, inevitabilmente, gli azzurri hanno fatto un po’ di accademia, gestendo la palla senza mai affondare davvero i colpi ma provando comunque a tributare il folto pubblico presente con giocate di classe e qualità.

L’Italia porta così a casa la seconda vittoria di quest’ultimo turno qualificatorio che l’aveva già vista trionfare sabato per 3-0 contro i pari età dell’età dell’Islanda: gli azzurrini continuano quindi ad essere  secondi nel gruppo A, ma con due partite in meno dell’Irlanda prima e a +3. Adesso il cammino verso l’Europeo del 2021 ripartirà a marzo contro Lussemburgo e Svezia.

Sperando di riaccoglierli presto, dopo la vittoria contro la Moldavia in amichevole a settembre, Catania si conferma quindi ancora una volta tappa propizia per Nicolato e i suoi ragazzi. E stavolta, la passione azzurra dei catanesi è stata più forte anche di Madre Natura!

Marcello Mazzari

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