CATANIA AVVISATO, MEZZO SALVATO!

Tutti salvi, ma fino a un certo punto. Non sono state immuni da strascichi le parole del direttore Pietro Lo Monaco, intervenuto l’altro ieri in conferenza stampa a Torre del Grifo. Un monito chiaro quello lanciato dal dirigente di Torre Annunziata. Nessun alibi per quanto concerne i deludenti risultati delle ultime uscite, ma solo e soltanto un “mea culpa” su cui meditare, tutti.

In particolare, a tenere banco sono le difficoltà messe in mostra dal reparto offensivo, eppur sulla carta tra i più competitivi della categoria. Ma nel calcio i capri espiatori lasciano il tempo che trovano. Si vince e si perde all’unisono, nel segno di un sano concetto di squadra. Adesso, pertanto, proprio sulla base di questi valori, da via Magenta risuona forte il richiamo a reagire e tirare fuori dal cilindro i cosiddetti “attributi”; a partire proprio dalla partita di domenica, contro il Messina al “Massimino”.

Perché se è vero che PLM ha ribadito la propria fiducia nei confronti di giocatori e tecnico, è altrettanto innegabile che fallire ancora una volta l’appuntamento con i tre punti sarebbe un contraccolpo difficile da digerire. La classifica, infatti, in relazione al dichiarato obiettivo playoff, non lascia più spazio a ulteriori margini di errore. Ancor più se si considera che, da quanto trapelato in queste ore, non sarà impresa facile ottenere uno sconto sulla penalizzazione di 6 punti in merito al famigerato caso Castro.

Sarà il campo a dover quindi pronunciare la sua inappellabile parola. E allora, adesso come non mai, l’intervento del direttore calza a pennello con una fase della stagione in cui si evince la necessità di dare una scossa all’ambiente, tifoseria compresa. Nella consapevolezza che, nonostante la pazienza sia la virtù dei forti, a tutto c’è un limite.

Antonio Longo

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