IL TRACOLLO CONTINUA
Nel silenzio assordante del “Massimino”, il Catania ospita il Monopoli di Beppe Scienza per cercare il riscatto dopo la cocente delusione maturata nella gara di andata di Coppa Italia a Terni.
Al Cibali, nella tristezza generale dettata dagli spalti semivuoti in cui a farla da padrone sono i circa 50 supporters biancoverdi arrivati dalla Puglia, Cristiano Lucarelli opta per un 3-4-1-2 con Curcio schierato da fantasista alle spalle dell’inedito duo Di Molfetta-Barisic. Davanti a Furlan, invece, spazio alla retroguardia a 3 composta da Mbende, Silvestri ed Esposito, con Biondi, Biagianti, Salandria e Pinto a comporre il quartetto di centrocampo.
Sin dalle prime battute di gioco, i rossazzurri provano a spingere sull’acceleratore, imponendo il proprio ritmo alla formazione ospite. Gli etnei, però, faticano a rendersi pericolosi negli ultimi 16 metri, non producendo alcuna occasione nitida da gol dalle parti di Antonino. Il Monopoli, al contrario, alla prima opportunità concreta colpisce, senza pietà. Al 17° minuto, infatti, Giuseppe Fella si fa trovare pronto tutto solo in area di rigore e da pochi passi deposita alle spalle di Furlan. 0-1, tripudio ospite e gelo ancor più pesante al “Massimino”.
I rossazzurri, tuttavia, non demordono e cercano di risalire la china. Il Catania attacca, o quanto meno ci prova, ma Barisic non riesce a concretizzare, scatenando i mormorii del pubblico dell’Elefante.
Il primo tempo si chiude così 0-1, riassunto perfetto del drammatico momento sportivo e non dei padroni di casa.
Nella ripresa, inizialmente, nessun cambio: stessi undici in campo per tentare di ribaltare la situazione. A rischiare il raddoppio è però il Monopoli, ma la conclusione di Jefferson viene sventata miracolosamente da Furlan. Cristiano Lucarelli decide così di provare a mischiare le carte, buttando nella mischia Mazzarani, Vicente e il giovane nuovo arrivato Capanni in luogo di Biondi, Di Molfetta e capitan Biagianti. Tridente d’attacco totalmente improvvisato con il talento scuola Milan alle spalle del 10 e del 32, mentre Barisic viene arretrato sulla fascia destra di metà campo.
La rivoluzione del tecnico toscano non riesce a sortire alcun effetto, anzi. Sono proprio gli ospiti, infatti, a mettere il sigillo alla contesa all’ora di gioco grazie alla rasoiata di Donnarumma su cui pesa tantissimo l’erroraccio del numero 1 etneo. 0-2, sipario che cala impietoso sulla partita e sul Catania.
I siciliani spariscono dal campo, mentre il Monopoli fa letteralmente ciò che vuole sfiorando ripetutamente il tris. Unica nota positiva del pomeriggio, l’esordio in prima squadra di Luigi Rossitto, autentico trascinatore della formazione Berretti.
Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara Marcenaro manda tutti negli spogliatoi. Allo stadio “Angelo Massimino”, Monopoli batte Catania 2-0: c’è poco da aggiungere.
Daniele D’Alessandro