Tra i rinforzi che la società etnea ha portato in casa rossazzurra, vale la pena, adesso, parlare di Lorenzo Valeau. Il piccolo di casa Catania.
Partita emozionante, quella contro la Juve Stabia, anche se a rendere tutto meraviglioso e degno del bel calcio, non è solo il risultato o la prestazione generale della squadra. Bisogna scendere più a fondo, nel dettaglio di una partita importante, per accendere i riflettori su un protagonista.
Prima apparizione in gara ufficiale per il ragazzo scuola Roma, schierato in campo in un momento determinante, per la partita e per il campionato. Sicuramente, nessuno si aspettava che la giovane promessa potesse entrare in gioco in un match così importante che lo ha decisamente messo a dura prova, anche per il grande pubblico del “Massimino” che si è trovato attorno.
Un match decisivo per cambiare il ritmo al vertice della classifica, la relativa pressione nello spogliatoio rossazzurro, ma Lorenzo pensa solo a concentrarsi e giocare a calcio. Nulla importa, solo dimostrare di essere all’altezza e di meritare una maglia così prestigiosa, quale quella del Calcio Catania.
Sul finale, al momento dell’ingresso in campo, si doveva resistere contro la compagine di Castellammare che, in questa categoria, è davvero pericolosa e difficile da tenere a bada. Bene, se da un lato ci si aspettava che Lorenzo potesse peccare in esperienza o potesse essere coinvolto da una valanga di emozioni, dall’altro, bisogna prendere atto che ha superato le aspettative, battendosi, giocando palla e minando il gioco avversario, facendo da “legna in mezzo al campo”.
L’età gli permette di fare grandi progetti e soprattutto di crescere. Dalle interviste post gara, sembra che abbia tutta la voglia di continuare con il Calcio Catania contribuendo agli sviluppi della squadra ed al perseguimento, a tutti i costi, degli obiettivi di questa stagione. Sta bene a Catania e gli si augura tanta buona fortuna ed un augurio per un prosperoso prosieguo.

(fonte foto: calciocatania.it)

Giorgio Curcuraci