VIETATO MOLLARE

Si è giunti solamente al diciottesimo turno di campionato, eppure in città iniziano ad aleggiare diversi malumori e, in particolare, l’attesa in vista del match casalingo di domenica 23 dicembre, in cui la formazione etnea ospiterà la Cavese al “Massimino”.

L’allerta fra le fila rossazzurre non è dovuta tanto all’attuale quinto posto in classifica, che vede il Catania a pari punti col Catanzaro quarto e a sole due lunghezze dalla coppia Trapani-Rende, le quali hanno disputato rispettivamente una e due partite in più, né l’eventuale e potenziale distanza di 8 punti dalla capolista: la formazione di Sottil, infatti, potrebbe essere seconda alle spalle della sola Juve Stabia, che ad oggi non ha mai perso. A destare apprensione, invece, è proprio il continuo uso del “condizionale”, data la paura che possa ripetersi una situazione vista e vissuta fino a qualche tempo fa, con un Catania sempre “sul punto di…”, ma che nei momenti decisivi si è dimostrato essere sciupone.

Il pareggio contro la Sicula Leonzio rappresenta quasi una pulce nell’orecchio per i rossazzurri: lo 0-0 di Lentini, unito alla sconfitta subita a Bisceglie e alle recenti prestazioni poco convincenti e distanti da quel Catania che tutti aspettano, suonano come un campanello -se non d’allarme- quanto meno di preoccupazione. Al danno, inoltre, si aggiunge la beffa: proprio la scorsa domenica la formazione di Castellammare era incappata in un mezzo passo falso in casa della Vibonese, agguantando un fortunoso pareggio nelle battute conclusive del match. Dovrebbero essere queste, quindi, le occasioni da sfruttare per gli etnei, in modo da accorciare le distanze e creare qualche grattacapo in più agli uomini di mister Caserta, perché potrebbero essere questi i punticini che a fine campionato potrebbero suonare come macigni e verdetti inappellabili, che sanciscono il “dentro o fuori” di una squadra in corsa per la promozione diretta. Per questo motivo, domenica prossima il compito dei ragazzi sarà quello di scacciare tutti i pensieri e mandare un chiaro messaggio ai campani: d’ora in poi il Catania non dovrà più fare sconti, portando a casa i tre punti, soprattutto contro una Cavese tutt’altro da sottovalutare, imbattuta da ben sei giornate, e che conta solo quattro risultati passivi in stagione.

Si tratta di un compito non facile da portare a termine, come d’altronde avviene in ogni partita in questo infernale torneo, ma è anche un obbligo per una squadra che ha tutti i requisiti per raggiungere la promozione senza passare dai play-off. Il Catania è avvisato: vietato mollare.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Gabriele Di Mauro

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