Il pareggio per 0-0 a Castellammare di Stabia ha rimesso il Catania in carreggiata nella corsa al primo posto, quindi alla promozione.

Rispetto al tonfo, fra le mura amiche, contro il Catanzaro tanto nel risultato (0-2) quanto nel gioco (non) espresso, la partita contro la Juve Stabia ha dato delle importanti certezze e conferme a mister Sottil: il Catania è vivo. E per apprezzare al meglio il gioco degli etnei bisognerà riproporre un modulo che preveda la difesa composta da quattro elementi, ma non solo.

I rientri, dai rispettivi infortuni, di Barisic e Rizzo sono stati di fondamentale importanza per l’equilibrio degli undici in campo. Lo sloveno infatti, se sta bene, è un titolare inamovibile nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1, ricoprendo il ruolo di esterno destro dell’attacco. A prescindere dallo schieramento tattico, sembra irrinunciabile per l’equilibrio della squadra, la presenza di Giuseppe Rizzo.
Il centrocampista siciliano, classe ’91, è stato per le prime cinque partite stagionali un punto di riferimento del centrocampo rossazzurro, salvo poi infortunarsi al braccio sinistro, il 16 ottobre 2018, durante il derby casalingo vinto contro il Trapani per 3-1.

Rientrato effettivamente per la partita Catania-Siracusa, durante la quale è stato tenuto precauzionalmente a riposo, ha fatto il suo ritorno in campo contro il Catanzaro, disputando 45 minuti. Titolare contro la Juve Stabia, Rizzo ha completamente annullato le incursioni avversarie: in particolare Mastalli, Calo e Paponi, i quali spesso orbitavano nella zona di campo di sua competenza.

Con il capitano, Marco Biagianti, costituisce la coppia di centrocampo di sostanza ed esperienza di assoluto valore per la Serie C. Entrambi assicurano la giusta protezione alla difesa e ben coprono le spalle di Francesco Lodi, libero di potersi esprimere al meglio a ridosso del reparto offensivo. Il Catania ha recuperato così un’arma in più a centrocampo.

Il prossimo turno di campionato vedrà il Catania affrontare al Massimino la Reggina: presente e passato di Giuseppe Rizzo si intersecheranno in un derby tutto personale. Infatti il robusto centrocampista rossazzurro è nato a Messina, dove ha militato nelle giovanili giallorosse dal 2005 al 2007, per poi passare lo stretto e continuare a Reggio Calabria il suo percorso da calciatore fino al debutto, in Serie B, in prima squadra con la maglia amaranto, nel 2009.

Sarà proprio Rizzo l’uomo partita? Segnare non è il suo mestiere. Ma il gol dell’ex è sempre imprevedibile!

Ugo Zinna

(fonte immagine: calciocatania.it)