TERNANA SUPERIORE
Catania e Ternana si affrontano a viso aperto nel turno infrasettimanale di Serie C. Ospiti che sicuramente tengono di più il pallino del gioco, mentre i padroni di casa si affidano ai loro corridori per ripartire in contropiede laddove la situazione lo permette. D’altronde le fere fanno girare abbastanza bene il pallone, ma concedono più di qualche spazio che i vari Manneh, Biondi ed Albertini cercano di sfruttare, anche se non riescono mai come vorrebbero. Fra gli uomini in maglia bianca il più in vista è certamente Partipilo, il quale in apertura coglie subito una traversa e invece sul finire della prima frazione di gioco riesce a portare i suoi in vantaggio grazie ad un altro colpo di testa stavolta vincente, dopo aver letteralmente sovrastato Zanchi. Martinez tocca, ma non può nulla nella circostanza.
Nel secondo tempo il copione non cambia, anzi probabilmente peggiora pure. Gli umbri sono cinici e spietati nelle uniche due occasioni offensive che riescono a creare. Raicevic e Defendi, infatti, nel giro di dieci minuti l’uno dall’altro, regalano alla loro squadra le due reti che le permettono di prendere il largo sul Catania. Etnei praticamente annichiliti, spinti soltanto da un moto d’orgoglio che viene premiato con la bellissima punizione di Maldonado all’ottantesimo minuto. Marcatura tanto bella quanto inutile.
Risultato finale di 1-3 all’ “Angelino Nobile” di Lentini. Cristiano Lucarelli lascia la Sicilia con un successo che gela i rossazzurri e chiarisce che questi ultimi debbano ancora lavorare tanto per sopperire il gap con le prime della classe. Ternana assolutamente superiore, sotto tutti i punti di vista.
Federico Fasone