STORICA SERIE C: SEI SICILIANE
La nuova Serie C si sta formando. Un altro campionato attende il Catania con diverse piazze calorose con un passato importante e altre squadre esordienti che vogliono fare bene, magari stupendo tutti come ha appena fatto il Virtus Francavilla in questa edizione.
Per la Sicilia, tuttavia, non sarà un’annata qualunque: su venti squadre partecipanti ben sei appartengono alla “Trinacria“. Tra queste, come già detto, ci sarà il Catania ,che per la terza volta proverà a ritornare nella serie cadetta con una base importante di giocatori di categoria, ma con un piano tattico da rifare visti i “fallimenti” precedenti. Un rivale dell’Elefantino sarà il “nuovo” arrivato Trapani, reduce da una stagione sfortunata in Serie B, che ha portato alla retrocessione; i granata, senz’altro, tenteranno di vincere il torneo. Big del torneo.
Il Messina conferma la permanenza con una salvezza tranquilla, anche se rischiando i play-out alla fine a causa di alcuni punti di penalizzazione. Possibile mina vagante. Il Siracusa cercherà di confermare l’ottimo campionato disputato con un incredibile quinto posto insperato sotto la guida di Andrea Sottil. Rimaniamo sempre nel siracusano con la “novellina” Sicula Leonzio neo promossa dalla Serie D guidato da Ciccio Cozza, si presume che svolgerà una stagione difficile per via dell’inesperienza e dei limitati mezzi tecnici, anche se a questi livelli tutto è possibile, specialmente in una piazza entusiasta e motivata.
Infine, l’Akragas, dopo uno spareggio drammatico superato ai danni del Melfi, resta nella terza divisione. Nonostante i problemi dirigenziali ed una squadra con un età media di 22,5 anni, ha dimostrato carattere, acquisendo esperienza da poter riutilizzare nel prossimo campionato.
Stagione storica per lo sport siciliano: rappresenterà un trampolino di lancio oppure il massimo che si potesse raggiungere? Solo i fatti potranno dare la risposta.
Simone Cannella