CALCIOCAOS, MA ALMENO SI GIOCA

Giornata caotica per il Catania e l’intera Federazione calcistica in un frapporsi di sentenze, dibattiti e riunioni che avrebbero potuto stravolgere il format dei campionati.

Questa mattina, come tante altre verrebbe ormai da dire, davanti al Consiglio di Stato è stato discusso il ricorso cautelare del Catania riguardante l’istanza sospensiva degli atti di Fabbricini dello scorso 13 agosto.  Lo stesso Consiglio, però, ha trattenuto la decisione. Nel frattempo il presidente della Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dalla Ternana contro l’ordinanza che “congelava” le decisioni prese dal Tar sulla questione del format.

Qualche ora dopo, invece, alle undici per la precisione,  ha avuto luogo la prima riunione del Consiglio della Figc con il nuovo presidente Gravina. Presente all’evento anche il direttore Lo Monaco per discutere su un ordine del giorno con numerosi temi caldi: dai provvedimenti da prendere in seguito alle ordinanze del TAR del Lazio in ordine al format del Campionato di Serie B 2018/2019, alle linee guida per l’istituzione di gruppi di lavoro per la riforma del calcio italiano, fino all’approvazione piani finanziari LNP Serie B, Lega Pro e regolamento per l’erogazione e rendicontazione fondo mutualità 2018/2019.

È stato deciso che il format della cadetteria rimarrà a 19, mentre le società ripescabili potranno auspicare ancora in cospicui risarcimenti. Infine, è ancora possibile che vengano istituite sette promozioni dalla Serie C, per ristabilire il format a 22 nella prossima stagione. Il Catania tornerà in campo a Potenza, sabato 3 novembre alle 16:30.

Redazione Catania Channel

 

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