IL “MASSIMINO” È TORNATO A RUGGIRE

Una cornice di pubblico che meriterebbe ben altri palcoscenici. Il calore, il senso d’appartenenza ed una passione straripante di cui i tifosi ne fanno un atto di fede. Non sono bastate le due retrocessioni consecutive, non è bastato nemmeno lo scandalo dell’inchiesta scoppiato il 23 Giugno. Per scalfire l’amore che questa gente prova per la propria maglia serve ben altro.

Lo straordinario abbraccio dei tifosi, gli undici mila presenti domenica al Massimino, rappresentano, forse, l’immagine più bella degli ultimi mesi rossazzurri caratterizzati da sentenze e tribunali federali, capaci di macchiare indelebilmente quella stessa reputazione che la società etnea era riuscita ad ottenere a suon di soddisfazioni nel corso degli ultimi otto anni.

Tuttavia, la posizione della tifoseria etnea rimane chiara: Pulvirenti non merita di rimanere al timone del club rossazzurro. Lo hanno ribadito a gran voce durante la sfida contro l’Ischia e probabilmente non smetteranno mai di farlo.
Tra squadra e tifoseria invece, sembra essere nata una simbiosi fondamentale affinché il “Massimino” ritorni ad essere il valore aggiunto. Il tanto caro e vecchio “fattore Massimino” che ha fatto le fortune di tanti allenatori in passato. Ecco, domenica al “Massimino” si respirava un’atmosfera positiva, capace di rievocare piacevoli ricordi. Anche per questo la campagna abbonamenti andrà avanti e si chiuderà il 10 Ottobre. L’obiettivo, verosimilmente è quello di sfondare il muro delle 6000 sottoscrizioni.

Numeri importanti, senza dimenticare che si tratti pur sempre di Lega Pro. Inevitabile la soddisfazione dei dirigenti. Gli stessi che dovrebbero farsi sentire nei confronti della Lega, rea di aver fissato il recupero Catania-Cosenza alle ore 15 di mercoledì. Orario che per problemi logistici, non permetterà a moltissimi tifosi di poter assistere alla sfida del “Massimino”. La speranza ( improbabile) è quella che si possa slittare di qualche ora l’inizio del match. Impazzano sul web le proteste della gente vogliosa di sostenere un gruppo che corre, lotta, suda e alla fine vince. La sensazione è quella che stia nascendo un legame importante tra la piazza e la squadra.

Testimonianza inequivocabile è l’esultanza rabbiosa sotto la curva di tutte e quattro le reti da parte dei ragazzi di Pancaro. Ed anche la corsa finale sotto tutti e quattro i settori dello stadio che non si vedeva da tempo. I decibel dei cori di sostegno sono aumentati vertiginosamente. I fischi assordanti delle ultime due stagioni hanno lasciato posto agli applausi a scena aperta. Non soltanto frutto delle vittorie, il pubblico del “Massimino”, ha apprezzato undici ragazzi che hanno messo il cuore in campo. Fin quando così sarà, avranno al proprio fianco il popolo etneo anche nei momenti più complicati della stagione. Lottando insieme, stringendo i denti, “noi con la voce, voi con il cuore”. Il “Massimino” è tornato a ruggire.

Marco Zappalà

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *