SESTI (CON RISERVA)

Pittoresco primo tempo allo “Zaccheria” tra Foggia e Catania. Partita subito divertente con le due squadre che si affrontano lasciando considerevoli spazi, pertanto favorevoli alle avanzate dei rispettivi avversari. Assoluto protagonista è ovviamente Curcio, il quale conferma la più classica delle regole e da ex di turno disegna calcio con un gol ed un assist già nella prima frazione di gioco: dapprima è vincente il suo colpo di testa quando sugli sviluppi di un corner sfrutta un’uscita confusa e spericolata di Martinez; poi invece è fortunato a pescare quasi involontariamente la deviazione di D’Andrea nell’area piccola di rigore che vale la rete del 2-0. Più tardi però il Catania torna alla ribalta con il gol che accorcia le distanze ad opera di Golfo: l’ala palermitana impatta il pallone di testa dopo che Pinto e Zanchi avevano confezionato una grande azione sfruttando fascia e profondità, fino a servire il numero 28 rossazzurro con un cross al bacio.

Nella ripresa il match è molto più equilibrato, eppure il Catania riesce a trovare il pareggio con una fiammata di Albertini, che crossa in mezzo per la testa di Manneh, ma la palla sbatte sul palo per poi essere ribattuta dentro la porta con veemenza dal destro del solito Golfo. Ciononostante, il 2-2 finale non basta ai siciliani, che si vedono scavalcare in classifica dalla Juve Stabia, autrice di un’insolita impresa in casa della Ternana schiacciasassi: vittoria delle Vespe per 3-4.

Vediamo cosa succederà venerdì in udienza, quando la Giustizia Sportiva si esprimerà sull’eventuale riassegnazione dei due punti di penalizzazione sottratti agli etnei già all’inizio della stagione. Ma sembra davvero che si prospetti un Catania-Foggia come primo turno dei play-off. Insomma, non è ancora finita.

Federico Fasone

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *