La pausa forzata di Pagani potrebbe essere l’occasione giusta per recuperare gli infortunati, Sarno e Di Molfetta in primis, e per far rifiatare alcuni altri giocatori un po’ in affanno nonché l’occasione per collaudare alcune variazioni tecniche che piacciono a mister Lucarelli.

L’arretramento al centro della difesa di capitan Biagianti è stata la prima novità tattica del Lucarelli-bis, che ne ha fatto di necessità virtù, a causa dei molti infortuni che hanno dimezzato la retroguardia rossazzurra.

L’idea di posizionare Mazzarani come mezz’ala di centrocampo e lo schieramento di Curiale al fianco di Di Piazza in posizione offensiva potrebbe essere la prossima mossa tattica del tecnico toscano.

L’attaccante, nato in Germania, ha infatti vissuto il suo miglior momento ai piedi del vulcano, durante la stagione 2017/2018, mettendo a segno 17 reti in 38 gare disputate, fra campionato (play-off compresi) e coppe nazionali. Così il posto da titolare sembrerebbe una soluzione univoca al fine peraltro di caricarlo psicologicamente con iniezioni di fiducia volte a fargli dimenticare alcune recenti clamorose defaillance.

La coppia d’attacco che si prospetterebbe nelle prossime uscite stagionali vedrà Davis Curiale affiancato da Matteo Di Piazza, attaccante attualmente più prolifico in rosa, che potrebbe alternarsi con Emanuele Catania, finalmente ristabilitosi, dopo l’infortunio rimediato alla terza giornata di campionato contro il Potenza.

I prossimi rientri di Sarno e Di Molfetta, esterni d’attacco titolari nella prima parte di stagione, rappresenteranno così la possibilità di cambiare modulo in corso d’opera, come spesso in passato ha dimostrato efficacemente di poter fare mister Lucarelli.

Il campionato del Catania passerà anche dalle intuizioni dell’allenatore, oltre che dai recuperi di calciatori spesso irriconoscibili nelle gestioni passate.