Al centro sportivo di Torre del Grifo va in scena una delle più importanti partite della giornata del campionato primavera: Catania-Empoli. Entrambe le squadre lottano da settimane per guadagnarsi il quarto posto, valevole per l’accesso agli spareggi di qualificazione delle Final Eight. I rossazzurri hanno però mancato la vittoria con la quale si sarebbero distaccati dagli avversari, attualmente quinti, che invece rimangono ad appena un punto di distanza. Il pareggio per 1-1, infatti, premia i toscani, che adesso sanno di potersela giocare fino all’ultimo, e ed il Palermo, che vincendo contro il Latina si porta a meno tre dagli etnei. Il primo tempo segue una trama ben precisa: mentre gli ospiti tentano il “colpaccio”, i padroni di casa, invece, consapevoli delle terribili ripercussioni di un’eventuale sconfitta, si limitano a difendere la propria metà campo e, contenendo le proprie velleità offensive, riescono a chiudere i primi 45 minuti sullo 0-0, specchio di quanto la gara sia sentita dalle due compagini. Al rientro dagli spogliatoi, però, i rossazzurri si portano in vantaggio grazie ad uno stacco imperioso di Agatino Parisi che, sugli sviluppi di una palla inattiva, segna un goal che forza ancora di più il gioco difensivo della squadra. L’Empoli, così, intensifica ulteriormente la fase d’attacco, riuscendo a tenere sotto costante pressione la retroguardia etnea, salvata a metà della ripresa dal grande intervento di Matosevic che strozza il grido di gioia degli azzurri. Ma ili pareggio arriva inesorabilmente all’ 83′ con una grande stoccata di Piu. Il punto guadagnato dalle due squadre tiene quindi apertissima la corsa ai play off che, a due sole giornate dal termine, vede tre squadre lottare per l’ambita qualificazione.

Carlo Cimellaro