PRESENTATI FURLAN E WELBECK: “DAREMO IL MASSIMO PER IL CATANIA”

Questa mattina nella Sala Conferenze di Torre del Grifo il Catania ha presentato i primi due nuovi acquisti di questa sessione estiva del calciomercato. Si tratta di Jacopo Furlan, il nuovo titolare fra i pali dell’undici rossazzurro guidato da mister Camplone, e Nana Welbeck, primo fra gli innesti nel centrocampo etneo. Queste le loro parole.

Jacopo Furlan: “Sono arrivato a Catania con un anno di ritardo, perché anche nella scorsa stagione la mia volontà era di venire a Catania. Questa volta per fortuna non ci sono stati intoppi, e infatti sono stato il primo acquisto proprio perché avevo grande voglia di affrontare questa nuova avventura. Catania è sicuramente una piazza che ti può cambiare la carriera in meglio, sono molto contento di essere qui. Proposte dalla Serie B? Non ho preso in considerazione nessun altra offerta a fronte della proposta del Catania. Negli ultimi anni è vero, ho cambiato casacca quasi ogni stagione per vari motivi, anche non dipesi dalla mia volontà (ndr, fallimenti etc), ma i contratti a me piace rispettarli. L’obiettivo è quello di fare un campionato importante e di rimanere qui a lungo, magari anche oltre la scadenza dei due anni. Confermo che per il mister sia importante che il portiere possa partecipare alla manovra della squadra: sì, anche sotto quel punto di vista lavorando ed è sicuramente una qualità che cercherò di avere.
Riguardo al calore dei tifosi rossazzurri, posso dire che già con il Trapani ho avuto la ‘fortuna’ di trovare il Massimino pieno: si sente che è uno stadio che spinge tanto. Vero è anche che il portiere vive un po’ in un mondo tutto suo durante la partita, ma sicuramente questo grande pubblico saprà dare la giusta carica a tutti quanti.”

Nana Welbeck: “Sono italo-ghanese, e soprattutto calcisticamente sono cresciuto in Italia, dove sono arrivato nel 2003. Prima di compiere le mie esperienze all’estero infatti sono stato qui per ben dieci anni. L’obiettivo che mi sono posto? Quello di dare il massimo e provare a centrare i risultati che vuole raggiungere la squadra. Sono a completa disposizione dell’allenatore e dello staff. Per quanto riguarda il mio ruolo in campo, come centrocampista non ho problemi a giocare sia come play basso che da intero, anche se negli ultimi anni ho giocato più da play. Dalle stagioni all’estero ho aggiunto diverse qualità al mio bagaglio personale: sicuramente, dalla Danimarca ad esempio ho imparato ad avere tanta corsa e aggressività in campo, mentre nelle piazze in cui ho giocato di più chiaramente ho acquistato parecchia esperienza. In generale comunque sento di essere un giocatore a disposizione degli altri calciatori: non posso vincere le partite da solo perché è solo con il lavoro della squadra che si raggiungono i risultati, ma spero di dare un grande contributo ai miei compagni in campo.”

Marcello Mazzari

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