POTENZA SEMPRE INFAUSTA

Nella terza giornata del campionato di Serie C, il Catania si reca in terra lucana per affrontare la squadra che, lo scorso anno, si era laureata come la bestia nera per eccellenza degli etnei. I leoni rossoblu, infatti, non hanno mai perso nell’ambito di quattro confronti contro gli uomini dell’elefante: una vittoria per 3-1 e tre pareggi per 1-1 fra campionato e play-off. E il canovaccio, evidentemente, non cambia neppure quest’anno, perché il Potenza parte fortissimo. I rossazzurri, infatti, sono tremendamente intrappolati dalla morsa offensiva dei padroni di casa, i quali, almeno nei primi quindici minuti di gioco, asfissiano le maglie bianche nella propria metà campo. Gli etnei non riescono assolutamente ad imporre il proprio gioco su un sintetico che, fra le altre cose, rende tutto più complicato. Così il vantaggio dei rossoblu è nell’aria, tanto che segnano due volte: prima con Giosa, che insacca di testa totalmente indisturbato su calcio d’angolo; poi con Isgrò, che sterza verso il centro e poi calcia col sinistro a botta sicura. Risultato di 2-0 al termine della prima frazione di gioco, con un Catania che capisce veramente poche cose, sia in difesa, perché la retroguardia è completamente traballante di fronte alle continue fiammate degli esterni potentini, sia sulla linea mediana, perché Lodi non gestisce affatto il pallone come dovrebbe e le due mezzali sono troppo nervose e fuori fase durante le azioni di gioco.

Nella ripresa il Potenza tira i remi in barca, ma il Catania non è poi così pericoloso. È vero, i rossazzurri sono molto sfortunati perché perdono per infortunio almeno quattro giocatori, ma comunque non riescono a mettere in campo carattere e motivazioni. L’occasione più nitida capita finalmente sui piedi di Curiale, ma l’attaccante sbaglia clamorosamente passando la palla a Ioime, nonostante sia l’estremo difensore avversario. Da registrare, inoltre, ci sono due colpi di testa di Catania, che stoicamente rimane in campo nonostante accusi un problema fisico non irrilevante. Anche in queste due circostanze, però, Ioime è a dir poco super.

Il Catania perde per la prima volta e lo fa veramente male. Non c’è niente da salvare di questa trasferta infausta. Squadra sconnessa fra i vari reparti ed incapace di far male. Il Potenza, invece, merita ampiamente la vittoria, confermando di essere un avversario ancora troppo ostico per gli etnei. Unica nota positiva: Emmanuel Mbende.

Federico Fasone

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