PAURA E PERPLESSITÀ

Una sconfitta, durante la prima giornata di campionato, ci può stare. Specie se la tua squadra è formata da moltissimi giovani e ha tanti nuovi innesti che devono assimilare gli schemi di mister Baldini. Tuttavia, il divario tecnico tattico apparso ieri tra il Monopoli e il Catania, lascia più di qualche ansia riguardo l’incompletezza della rosa e le prossime gare da affrontare.

In primis perché potrebbero esserci anche dei punti di penalità da recuperare e la squadra di ieri è apparsa molto confusa e con poca verve. Non si è corso. O quantomeno, la sensazione è che lo si è fatto non avendo ben chiaro i movimenti da imbastire per mettere in difficoltà la squadra avversaria.

In seconda istanza, i nuovi arrivi potrebbero non entrare così rapidamente costringendo il mister ad adattare molte soluzioni così come visto ieri nel “falso nueve” che vedeva alternarsi Russini e Russotto. E se in attacco mancavano i punti di riferimento, a centrocampo le cose non sono andate meglio: proprio da Maldonado, con il contributo del portiere Stancampiano, è scaturito l’errore che ha favorito il vantaggio dei padroni di casa dopo soli 5 minuti.

Izco e Rosaia, dal canto loro, non riescono a dare una mano al regista etneo, né in fase propositiva né tantomeno in copertura. Poi la consueta leggerezza su calcio d’angolo fa il resto: così dopo 15 minuti già la partita appariva in salita e con poche possibilità di recupero.

Infine, qualche paura proviene anche dalla panchina. A poco è servita anche l’entrata di Siphos, unica e vera punta di ruolo, che dopo pochi minuti si è appiattito sul livello dei compagni. La girandola di cambi finale, poi, con gli ingressi di Zanchi, Cataldi, Russo e Bianco, ha semplicemente dato alla squadra un po’ di fiato traghettandola sul finale.

Un dominio bianco verde rotto dalle poche fiammate etnee, due delle quali dell’ottimo Russotto (prima al 56′ poi al 68′). Non è un caso se dopo questo piccolo guizzo degli ospiti, i dormienti (e mai impensieriti) padroni di casa chiudono con facilità la pratica Catania con il gol di Viteritti al 78′.

Paura, tanta paura. Quella suggerita dai giocatori rossazzurri andati in campo ieri, quella che la prossima settimana assieperà gli spalti del “Massimino”.

Nella speranza che venga spazzata con forza da un’ottima prestazione.

Redazione Catania Channel

(fonte immagine: pagina Facebook Calcio Catania)

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