PAGANOIA
Domina la noia al “Torre” di Pagani nel primo tempo. Catania che parte in sordina e viene graziato per ben due volte da Raffini, che in altrettante occasioni manca clamorosamente l’appuntamento col gol quando Confente era ormai battuto. Sul ribaltamento di fronte, invece, soltanto una è l’azione più nitida degli etnei nei primi quarantacinque minuti di gioco: Tonucci blocca una ripartenza avversaria e fa partire una palombella improvvisa che per poco non sorprende Baiocco.
Ad inizio ripresa gli ospiti tentano timidamente di alzare il ritmo del match, ma la pesantezza delle gambe e l’assenza di freschezza non rende possibile ciò. Catania davvero appesantito che addirittura concede poi alla Paganese di acquisire fiducia col passare dei minuti e addirittura provare a sferrare il colpo quando si avvicina all’area di rigore dei rossazzurri. Poi la frittata è completa quando Tonucci si rende autore di una reazione spropositata nei confronti di uno dei padroni di casa che l’aveva atterrato per semplice eccesso di foga. Leggerezza enorme del difensore, che così facendo obbliga Raffaele a difendere il punto perché l’arbitro gli sventola il cartellino rosso in faccia.
Finisce 0-0 in un recupero che alla fine sa di occasione sprecata per accorciare sulle rivali. C’è poco da aggiungere perché la partita è stata noiosa dall’inizio alla fine, mentre si delinea piano piano quella che sarà la classifica definitiva in questo rush conclusivo di stagione…
Federico Fasone