OBBIETTIVO AGGIORNATO: MIGLIORE QUARTA

Arriva finalmente un po’ di respiro per i rossazzurri, ritrovando finalmente quei 3 punti che mancavano da troppo tempo al bottino dei 90′. Respiro che arriva anche per aver messo alle spalle un periodo fitto e denso di impegni, e, si spera, anche un periodo negativo che ha forse ridimensionato le ambizioni che nutriva la formazione etnea guidata da Raffaele, intenzionata a dare un assalto al podio del torneo, che se prima appariva arduo ma possibile, adesso pare alquanto improbabile.

Allora dove può arrivare questo Catania? O meglio, quale obbiettivo può tenere alta la concentrazione da qui al termine di questo strano campionato? Osservando la classifica, appiano tramontate le speranze di tallonare sia il Bari che un Avellino in grande spolvero, distanti rispettivamente 9 e 13 lunghezze dal Catania, salutando così le ambizioni di un podio che avrebbe garantito l’accesso ai playoff nella sola fase nazionale, evitando parte della prima fase relativa ai gironi. Ma non tutto è perduto, infatti, la migliore quarta fra i 3 gironi, godrebbe del medesimo risultato delle squadre classificate al terzo posto nel girone e relativo accesso diretto al primo turno di playoff a livello nazionale.

Cosa cambierebbe? Finendo così il campionato, al 5° posto, il Catania disputerebbe praticamente dall’inizio la fase playoff, cioè quella che si disputa in gara secca fra la squadre arrivate fra la 5^ e la 10^ posizione del girone, dove le vincenti si affronteranno al turno successivo comprensivo anche della 4^ classificata, eccetto la stessa sia la miglior 4^ fra i tre gironi.
Si comprende come il 4° posto sia un piazzamento davvero importante da raggiungere, che potrebbe sgravare sicuramente di un fastidioso turno, ma che potrebbe addirittura affrancare gli uomini di Raffaele di ben 2 dispendiosi e nervoso turni.

Cosa serve allora? Nei gironi A e B, le attuali 4^ sono il Lecco a 50 punti ed il Modena a 53, tuttavia con 29 gare già disputate, cioè 2 in più del Catania con 43. Inoltre, data la vicenda relativa al Trapani, che ha ridotto il girone C a 19 squadre contro le originarie 20, il punteggio della 4^ del suddetto girone, che a fine anno si troverà inevitabilmente con una gara in meno rispetto ai gironi A e C, verrà applicato un coefficiente moltiplicatore di 1,05555556 al punteggio effettivo. Ad esempio, i 43 punti attuali dei rossazzurri verrebbero ad essere 45,38.

L’esperienza accumulata in questi anni dimostra come la fase playoff azzeri totalmente il livello di forza, risultando un vero e proprio lancio della monetina, così diventerebbe davvero essenziale scrollarsi di dosso turni evitabili e arrivare più freschi possibili per la fase finale. Ed ecco l’obbiettivo allora: questo quarto posto, raccogliendo ogni singolo e prezioso punto in questo finale di stagione.

Gabriele Di Mauro

Foto: calciocatania.it

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