“MASSIMINO” A CHIAZZE

Fa caldo, tanto caldo. In queste ultime uscite, a risentirne probabilmente i giocatori boccheggianti in campo, ma anche il manto erboso di un Massimino che è sembrato tutt’altro che pronto all’inizio di questa nuova stagione calcistica 2019/2020. Le ragioni, diverse: dal sole cocente, appunto, a forse una scarsa cura nel mantenimento delle condizioni del rettangolo verde dopo la fine del campionato.

Le zone più colpite proprio quelle a ridosso della tribuna A, nei pressi della linea laterale, e della curva sud, nell’area circostante alla porta, con vistosissime macchie color sabbia e parecchie irregolarità. Niente paura però, dato che alla prossima gara ufficiale da disputare all’interno dell’impianto catanese mancano più di 20 giorni, tempo nel quale un’opera di riqualificazione potrebbe tranquillamente avvenire.

Catania- Virtus Francavilla, programmata per l’1 settembre potrebbe già vedere un rettangolo di gioco migliorato in virtù anche di un evento che avverrà all’interno dello stesso “Massimino” qualche giorno dopo.

Il 6 settembre, infatti, la nazionale U21 incontrerà alle pendici dell’Etna la Moldavia in una delle amichevoli utili alla preparazione degli europei del 2020. A quel punto, per non fare brutta figura e per ospitare degnamente un’evento internazionale di questo livello,  le istituzioni insieme a chi dovere si ritroveranno nella necessità di fare qualcosa nel più breve tempo possibile.

Almeno si spera.

Simone Caffi

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