LUCARELLI: “DA DOMENICA IN AVANTI HO BISOGNO DI 22 KAMIKAZE”
Alle ore 14 è andata in scena la prima conferenza stampa del 2020 di Cristiano Lucarelli in vista della partita di domenica contro la Virtus Francavilla.
Di seguito le parole dell’allenatore rossazzurro:
«Onestamente non ho pensato “chi me l’ha fatto fare” perché ero consapevole quale fosse la situazione qui.
Ho passato una situazione analoga a Messina, mio fratello a Parma e sappiamo come afforntarlela.
Non mi piango addosso, non mollo, lotto e cerco di trascinarmi dietro i miei calciatori per fare qualcosa di importante, nonostante la situazione.
Vicente e Curcio non sono doppioni: Vicente ha caratteristiche che non ha nessuno in rosa e Curcio è un trequartista puro che può giocare anche sottopunta. Li conosciamo e li riteniamo giusti per la nostra causa.
Il mercato lo stiamo facendo io e Lo Monaco, nonostante sia dimissionario. Aiutandoci a vicenda e cercando di operare al massimo di quella che è la situazione del momento.
Vicente e Curcio in campo domenica? Intanto speriamo che arrivi il tesseramento entro domenica. Entrambi si sono persi questi primi giorni di allenamenti con noi. Dal punto di vista fisico non sono prontissimi, Vicente forse è più pronto, ma c’è da aspettare un po’ per entrambi.
Lavoriamo a fari spenti sul mercato ed è meglio non fare nomi e cognomi per evitare di aprire un gioco al rialzo sui giocatori.
Manneh è uno che per caratteristiche fisiche è in grado di entrare subito in partita dalla panchina ed essere determinante. Ho voluto fortemente che tornasse prima dalla Carrarese perché penso che possa essere molto importante per noi.
La rosa è stata costruita e stiamo cercando di costruirla per essere in campo qualsiasi schema di gioco e fare cambiamenti in corsa.
Il trasferimento di Lodi è stato determinato da una concomitanza di condizioni: condizioni economiche attuali del Catania, cambio nel modulo di gioco, offerta importante da parte della Triestina.
Io penso solo al campo e lavoro per fare rendere la squadra al massimo.
Credo che se riuscissimo con i miei ragazzi a fare qualcosa importante e impensabile ad oggi, contribuiremmo moltissimo alla causa del Catania. Noi stiamo cercando combattenti, molti dei nostri giocatori hanno rifiutato proposte importanti per rimanere qui e lottare per il Catania.
Da domenica in avanti ho bisogno di ventudue kamikaze che credono fortemente di poter riuscire nella nostra impresa. Noi non dobbiamo avere alibi!
Dobbiamo lavorare sodo e dare il massimo in campo.
Per quanto riguarda il mercato io ho fatto una lista di giocatori che considero incedibili, ma se su quelli arrivasse una squadra che mette sul piatto una offerta economica importante per la societá, potrei solo allargare le braccia.
La prima partita dopo le vacanze di Natale è difficile da decifrare. Abbiamo finito in una certa maniera e pretendo che si ricominci nel modo in cui abbiamo finito».
Claudio Pisi