LUCARELLI: “PRIMO TEMPO? I RAGAZZI PENSAVANO CHE SI GIOCASSE ALLE 18:30”

Lucarelli: “Giocare contro un avversario tradizionalmente ostico, andare sotto dopo cinque minuti e giocare un primo tempo bruttino non garantivano che fosse facile ribaltare il risultato. Dopo due partite giocate col piglio giusto, adesso c’è da riflettere sulle difficoltà che abbiamo avuto. Abbiamo preso un gol da polli e questo probabilmente ci ha causato un blocco mentale da cui non era facile uscire. Il destino degli allenatori è chiaro: facendo i cambi, se non avessi ribaltato la partita non ci avrei capito una sega. Ho cambiato i nomi dei giocatori della Sicula Leonzio sulla lavagna alla fine del primo tempo, mettendo quelli della Juventus, perché avevano la maglia bianconera e non ci stavamo capendo niente, perciò ho puntato sull’orgoglio di questi ragazzi. Mazzarani e Lodi al momento non posso metterli insieme in campo perché non abbiamo la condizione sufficiente per farlo. Abbiamo scoperto l’equivoco del primo tempo perché i ragazzi pensavano che la partita iniziasse alle 18:30. Ho pensato che se mi fossi adattato alla Sicula, avrei dato sfiducia ai miei ragazzi. Non siamo serenissimi, siamo ancora timidini e non ancora spensierati. Con l’atteggiamento del primo tempo avremmo avuto difficoltà anche a fare una passeggiata ad Acitrezza. Sia la gente che noi abbiamo bisogno di fare punti per portare un po’ di serenità. Il primo posto non si può guardare perché prenderei in giro tutti, però possiamo cercare di piazzarci al miglior posto. Se saremo particolarmente bravi e rapidi a diventare granitici e a giocare serenamente, capiremo effettivamente chi siamo. Abbiamo bisogno di una riprova e la trasferta di Catanzaro ci farà schiarire le idee”.

Redazione Catania Channel

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