L’OVALE FA SOGNARE CATANIA: CHE ENTUSIASMO PER L’ITALRUGBY!

Le bandiere tricolori e l’azzurro trionfano nel pomeriggio del “Massimino”. Catania ha risposto presente, con passione ed entusiasmo. Troppo ghiotta l’opportunità di mettersi in mostra, dopo ben 23 anni, dinanzi agli occhi degli appassionati del grande rugby internazionale.

Una festa vera e propria, insomma, a cui il pubblico etneo non ha voluto assolutamente mancare. Circa 10 mila le presenze al vecchio Cibali, con le tribune assolutamente piene ed una buona presenza di spettatori anche nelle due curve. Perfetta l’organizzazione dell’evento, a cura della FIR e della Luca Napoli Management. Emozioni, vive e pure. Esplose già all’ingresso in campo della Banda dei Bersaglieri, perfetti come da tradizione nel loro spettacolo colmo di storia e colore a pochi istanti dall’ingresso sul rettangolo di giuoco delle due squadre.

Il momento più atteso, però, non poteva che essere quello degli inni Nazionali. Silenzio e rispetto per quello delle Isole Fiji, canto d’amore e passione insieme ai XV azzurri per un “Fratelli d’Italia” sentito quanto romantico.

Poi, lo spettacolo. Capitan Parisse e compagni da una parte, isolani dall’altra. Con quest’ultimi intenti a deliziare la platea poco prima del fischio d’inizio con un rito propiziatorio simile all’Haka dei ben più quotati All Blacks. Delirio, ovazione meritata. La gara scorre via, tra mete e piazzati sul filo dell’equilibrio. Il popolo etneo si diverte, cimentandosi in ‘ole’ e cori d’incoraggiamento per gli azzurri.

A distanza di oltre un ventennio, non poteva esserci ritorno migliore. L’Italrugby e Catania si riabbracciano, con la promessa di tornare a vedersi più spesso: il “Massimino” torna ad esplodere di passione per il magico ‘ovale’.

Daniele D’Alessandro

 

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