LECCE, CHE PASSATO ALLE SPALLE
Sabato alle 20:30, l’ Unione Sportiva Lecce sarà impegnata al “Massimino” contro un’ intera città assetata di riscatto. I pugliesi attualmente occupano la quarta posizione in classifica con 38 punti. I giallorossi guidati da Pietro Braglia, coach che dal lontano 1989 che ha allenato diverse squadre di serie cadetta lungo tutto lo stivale, nelle ultime cinque partite hanno collezionato due vittorie contro Juve Stabia, Martina Franca e tre pareggi contro Lupa Castelli Romani, ultima del girone, Fidelis Andria e Casertana.
La cronostoria dei giallorossi mette in luce la continua oscillazione della stessa squadra fra Serie A e Serie B dal 1996 al 2011 . Gli almanacchi riportano alla memoria la “mitica” rosa di un Lecce allenato da mister Cosmi, che fra le sue fila annoverava giocatori del calibro di Cuadrado, Tomovic, il campione del mondo Massimo Oddo, Muriel e Di Michele. Nella stessa annata, fra gli undici titolari dei pugliesi vi era anche una vecchia conoscenza etnea: Gennaro Del Vecchio.
Tra i punti di forza del Lecce non si può non citare il pilastro difensivo Gianluca Freddi, titolare quasi inamovibile in questa parte di regular season. A impensierire mister Pancaro, però, saranno il centrocampista Juan Surraco, autore di cinque gol e capocannoniere del Lecce, e l’attaccante Davide Moscardelli, che ha già segnato quattro reti in questo campionato. La presenza dell’argentino Surraco non è ancora certa, poiché il giovane ha accusato un infortunio muscolare pochi giorni fa; certa è invece la presenza di Franco Lepore, pilastro della linea mediana giallorossa, che tornerà sul prato del Cibali dopo aver scontato una giornata di squalifica.
Le due tifoserie sono storicamente rivali, visto il gemellaggio fra leccesi e palermitani. Si prevede uno stadio pieno con due curve pronte a dare spettacolo per difendere i propri colori.
O la va, o la spacca!
Fabio Maria Scalzo