IL CALCIO (NEL SEDERE) È DELLA GENTE

E questa ci mancava. Quest’altra di non sapere come si fosse concluso il campionato, sulla reale posizione in classifica e, conseguentemente, quale avversaria domenica prossima il Catania avrebbe dovuto affrontare, a tre giorni dal primo turno playoff, ci mancava.

Ma si sa, i cerchi vanno chiusi. E così, se nella stagione 2018/2019 il Catania sconosceva la categoria in cui avrebbe disputato la stagione, stavolta non sapevamo come fosse finita, e contro chi si sarebbero giocati i playoff. Così, allo stato attuale delle cose, il Catania ospiterà il Foggia; viceversa, nel caso fossero stati restituiti i 2 punti, avrebbe affrontato la Casertana, mentre il Foggia sarebbe andato a Castellammare ad affrontare la Juve Stabia. Un cocktail, che in assenza di locali aperti per consumare un aperitivo, ci viene servito per non farcene sentire la mancanza.

Immaginiamo per un attimo questi 3 giorni di sedute d’allenamento a Torre del Grifo, chissà cosa avrà detto o cosa avrà mai preparato Baldini per la partita di Domenica. “Allora ragazzi, proviamo la diagonale con i movimenti del Foggia, tra mezz’ora con quelli della Casertana.” Chiaro che vale anche per gli altri, in quanto la decisione dei famosi 2 punti, comportava una doppia variazione di turni. Insomma, un danno clamoroso, una situazione che ha del surreale, e che viene accettata quasi con rassegnazione del tipo “è così che vanno le cose”. E appunto, le cose vanno male, malissimo. Si parla tanto di sogni, e allora perché rendere un inferno il sogno di tanti ragazzi che si tuffano in questa lotteria infernale che, in modo edulcorato, è conosciuta come playoff? Di poter disputare in modo normale questo treno del destino?

Ed i tifosi? Ma come, il calcio non era della gente? La stessa gente che oggi può benissimo essere presa in giro, con situazioni che minano fortemente la credibilità delle istituzioni sportive stesse, le quali dovrebbero arginare e contenere le eventuali irregolarità, non alimentarle. Perché in questo caso, oltre ad essere scaduta in credibilità l’ultima giornata di campionato, viene meno anche quella relativa al primo turno playoff. Ci sono 4 squadre che non hanno saputo il nome dell’avversaria contro cui dovranno giocarsi un’intera stagione fino a qualche minuto fa. Cioè tre giorni prima dell’appuntamento.

E quindi, alla bellissima collezione, aggiungiamo anche questa. Sperando che, stavolta, l’album si possa dire completo.

Gabriele Di Mauro

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