FIDELIS ANDRIA: GIOCHERANNO LE SECONDE LINEE AL “MASSIMINO”
Chi se lo sarebbe aspettato ad inizio stagione? Il Catania, che nel campionato di Lega Pro avrebbe dovuto recitare il ruolo di vera e propria big, deve tentare il tutto per tutto contro la Fidelis Andria, che di modesto ha davvero poco. I pugliesi, infatti, con i loro 45 punti, si sono permessi il lusso di una salvezza conquistata addirittura in anticipo. I rossazzurri, invece, oltre alla necessità di vincere a tutti i costi, devono aggrapparsi alla speranza di uno scivolone delle squadre avanti in classifica.
In ogni caso battere la Fidelis Andria è tutt’altro che cosa semplice. I punti di forza degli uomini di D’Angelo sono diversi: in primis la difesa, che, con appena 19 reti subite, è la migliore del girone. Affiancata tra l’altro da un attacco, non eccezionale, ma comunque di buon livello, in virtù delle 32 reti messe a segno.
Tuttavia, gli etnei possono sperare che le numerose assenze degli azzurri possano in qualche modo destabilizzarli: non saranno presenti, infatti, il portiere Poluzzi, il difensore Ferrero e il centrocampista Piccinni. Oltre a questi, colpiti da problemi fisici, Tartaglia, Onescu e Cortellini rimarranno a casa per scontare i rispettivi turni di squalifica. Non siederà infine in panchina l’allenatore Luca D’Angelo, anch’egli fermato dal giudice sportivo. Insomma, la Fidelis scenderà in campo contando sulla forza delle seconde linee.
Il Catania deve davvero cogliere quest’occasione, anche perché eventuali rimpianti non saranno ammessi, visto che già ce ne sono molti.
Carlo Cimellaro