Ufficializzato il neo allenatore rossazzurro, Andrea Camplone, il Catania adesso può concentrarsi con forza sul mercato e sull’obiettivo di allestire la migliore rosa possibile per la prossima stagione.

Dall’inizio del calciomercato estivo è stato un crescendo di nomi associati al Catania e tra smentite e mezze conferme continua a rincorrersi la voce di un possibile approdo  ai piedi dell’Etna di Antonio Junior Vacca, oggi legato al Parma da un contratto in scadenza nel giugno 2020 ma alla ricerca di una nuova sistemazione per giocarsi le sue carte in una nuova piazza dopo l’esperienza dello scorso anno alla Casertana.

In base alle informazioni raccolte direttamente dalla redazione di Catania Channel, tra  Vacca (nella persona del suo agente, ndr) e il Catania i contatti continuano ad esserci e si sono intensificati ma ad oggi la trattativa non è affatto in dirittura d’arrivo e un esito positivo è lontano. Come già sottolineato, il mediano napoletano è disponibile a venire a Catania, dove ritroverebbe i suoi ex compagni Sarno e Di Piazza, e ad indossare i colori rossazzurri ma l’ostacolo alla trattativa è il suo ingaggio, troppo elevato per poter essere sostenuto interamente da una società di C.

La società ducale vorrebbe trovare la migliore opzione per le sue casse (pagare nella minore misura possibile lo stipendio di Vacca nella nuova società) ma è forte del fatto che per il giocatore si sono fatti avanti più di sei club. Ad oggi non ci sono margini per un arrivo di Vacca a Catania e bisognerà aspettare che il Parma sciolga le riserve su come si vorrà comportare.

Dunque quella di Vacca-Catania è più di una voce, il dialogo continua tra le parti e sono attesi sviluppi nella trattativa ma, nonostante sia in atto un gioco al rialzo per il mediano, il Catania deve farsi avanti con forza ed essere pronto a fare uno sforzo economico qualora decidesse di affidare all’ex Foggia le chiavi del centrocampo.

Claudio Pisi